AVERSA. Alla fine l(ex) assessore Giuseppe Mattiello ha svelato il “mistero” delle proprie dimissioni, delle quali avevamo parlato qualche mese fa dalle colonne di Pupia.
Per porre fine ad ogni illazione in merito, laltra mattina, dopo averle rassegnate agli inizi di dicembre nelle mani del proprio partito, il Gruppo Unico delle Autonomie ha consegnato le sue dimissioni, indirizzate al sindaco Mimmo Ciaramella, al protocollo del comune di Aversa. Dimissioni nate da motivazioni personali, ma non solo. Non a caso nella lettera si dice che latto trae origine dallaccordo programmatico tra gli autonomisti e il primo cittadino. Insomma, lassessore ritiene di aver fatto quanto stabilito, ovviamente nelle condizioni in cui era costretto, di fatto, ad operare, con lostracismo costante, aggiungiamo noi, da parte dei rappresentanti dellUdc sia nellesecutivo ciaramelliano che in consiglio comunale.
Sullepisodio, il capogruppo consiliare del Gruppo Unico delle Autonomie, Paolo Santulli, è stato esplicito: Mattiello ha fatto quello che doveva fare, ma soprattutto quello che poteva fare e lo ha fatto con impegno. Il massimo possibile in questo fase e per questa sua attività credo meriti lapprezzamento di tutto il gruppo autonomista. Non possiamo che essergli grati.
Gratitudine e ringraziamenti sono giunti anche dal sindaco Ciaramella che, come già ci aveva dichiarato in un recente passato, non avrebbe intenzioni di affidare la delega allurbanistica che deteneva Mattiello e prima di lui il compianto Fiore Palmieri. Una scelta dettata dalla realpolitik, ovvero dalla necessità di non provocare altre fibrillazioni inutili in questa ultimissima fase della consiliatura, quando mancano tre mesi alle elezioni amministrative del 6 maggio prossimo. E potrebbero essere proprio le elezioni ad aver influenzato le scelte di dimissioni da parte degli autonomisti che, in vista dellappuntamento, vorrebbero avere la libertà di scelta e non sentirsi accomunati allamministrazione di centro destra alla quale, di fatto, non hanno mai aderito.