AVERSA. Basta gossip politico, indicare come candidato sindaco, più o meno certo, ogni giorno uno o più personaggi, può rappresentare un danno per lesito del voto.
A lanciare lallarme è Pino Cannavale, segretario cittadino di Futuro e Libertà, che prova a far rientrare negli argini della politica vera la pseudocampagna elettorale avviata da alcune settimane in vista delle amministrative di maggio. Indicare come candidato qualcuno senza neppure che sia stato contattato dal partito che dovrebbe rappresentare, come accaduto con De Cristoforo, per il quale so per certo non cè stato, almeno fino ad oggi, alcuna proposta in tal senso, da un lato porta solo a bruciare candidati possibili, di ottima qualità e livello, come sanno bene tutti coloro che fanno politica, dallaltro porta confusione tra gli elettori già confusi dalla marea di liste civiche nate o in via di costituzione che intendono partecipare alla competizione, dichiarando tutte di voler andare da sole e soprattutto di volere essere fuori dai partiti.
Una affermazione teorica che ricorda lesponente di Futuro e Libertà se venisse trasformata in realtà, come dimostrato dalle tante amministrazioni dellagro che hanno voluto fare da sole, porterebbe inevitabilmente alla conclusione anticipata della legislatura. Perché ricorda per amministrare una città non si può fare a meno di avere dei riferimenti politici istituzionali nelle sedi del governo regionale e nazionale. La storia ci insegna continua che la politica delle amministrazioni nate dai cosiddetti comitati di salute pubblica che si dichiarano al di fuori dei partiti è la rovina delle popolazioni.
Chi non ricorda lesempio della rivoluzione francese. Anche allora cita Cannavale si parlava di salute pubblica e poi si è visto di quale salute si trattava. Meglio tornare alla vecchia politica tradizionale. Basta con il gossip. Aspettiamo lufficializzazione dei nomi di sindaci e candidati, scelte che si fanno allinterno dei partiti non per strada o nei bar, conclude.