AVERSA. Anche se non lo da a vedere, si gode il suo momento di gloria, di rivincita sul suo ex (?) partito, il Pdl, lex consigliere regionale Giuseppe Sagliocco, al quale abbiamo rivolto alcune domande.
Fatti i debiti scongiuri, possiamo già chiamarla sindaco? Si, in effetti, sono stato già sindaco di Trentola Ducenta e il titolo rimane; il divenire, quello che sarà, al momento, non posso prevederlo.
Per giungere allalleanza con il Pdl è stato più forte lei o lo sono state le divisioni in casa berlusconiana? No, non parliamo di forti e deboli, non ci sono state diversità particolari in casa Pdl. E normale che un partito così grande faccia registrare al proprio interno diversità di vedute che, in corso dopera, vanno ricondotte in ununità di intenti. Insomma, non abbiamo pezzi diversi, a diversi pensieri che, democraticamente si confrontano.
Prova imbarazzo per unalleanza con una parte politica che lei ha tacciato sino a ieri, a dir poco, di incapacità? Nessun imbarazzo perché questa parte politica, ho solo criticato un modo di amministrare che cercheremo insieme di correggere, soprattutto con la redazione di un programma congiunto che presenteremo alla città.
A proposito di programma, cosa risponde alle accuse della sinistra che parla di mero accordo di potere? Se avessi voluto tendere al potere non avrei rotto quattro anni fa. La Sinistra non deve dimenticare che lopposizione in città è stata esercitata dal gruppo nel quale mi riconosco. Sono stato coerente con me e non posso non ringraziare il governatore Caldoro che ha creduto in me.
Siamo di fronte ad un rientro nel Pdl? Non ho mai detto né pensato questo. Ancora una volta devo sottolineare la scelta di Caldoro sulla mia persona per quanto riguarda il Centro di Ricerche. Per il resto, non ho subito alcun vincolo, si è solo creduto nella qualità di quanto avevo fatto quale consigliere regionale.
Quanto cè di vero nelle voci che danno Ciaramella vice di Zinzi alla Provincia? Non credo sia una cosa così semplice. Il problema è complesso e va visto nellottica delle tappe Roma-Napoli-Caserta. Le alleanza tra Udc e Pdl sono rarissime, credo ci sia solo ad Aversa e questo è un buon punto di inizio e banco di prova anche per scelte che stanno avvenendo a livello nazionale.