AVERSA. Tra poche ore saranno ufficializzate le liste e i candidati sindaci che si contenderanno il diritto di amministrare la città.
Tra queste cè Aversa è mia, almeno è questo il nome che ci è stato anticipato, salvo cambiamenti dellultimo minuto. Una lista che appoggerà Salvino Cella e che potrebbe essere considerata una delle tante, dal momento che si parla di ventiquattro liste pronte a scendere in campo per le amministrative di maggio, se non fosse che tra i candidati presenta tre personaggi noti alla cittadinanza. Si tratta di Lidia De Angelis, ex membro del coordinamento provinciale Pd donne, ed eletta come delegata provinciale, che ha lasciato in maniera clamorosa il Pd, motivando la decisione con la delusione e lindignazione in merito ai fatti che vedono il Pd un partito incoerente, negligente, inerme e in perenne standby, allinterno del quale vi sono soggetti di dubbia moralità ed ha strizzato locchio allIdv di; di Saverio Mazzarella, coordinatore dei volontari Unata, autore del clamoroso sequestro di Parco Pozzi deciso perché ritenuto pericoloso per lutenza, e della successiva chiusura di Parco Balsamo, decisa in accordo con il sindaco, per effettuarne la messa in sicurezza; e di Giuseppe Oliva, vicepresidente dellassociazione nazionale Strisce Blu e responsabile del comitato civico Strisce Blu.
La lista è nata affermano i candidati per tutelare davvero i diritti degli aversani che sono stati sopraffatti da interessi di parte e di partiti negli ultimi dieci anni. Interessi che ricordano abbiamo cercato di tutelare operando come privati cittadini chiedendo chiarimenti agli amministratori senza, però, ottenere le risposte anche quando sarebbero state doverose per diritto-dovere istituzionale. Di conseguenza, per cambiare le cose abbiamo deciso di entrare nel sistema perché concludono anche un semplice consigliere può dare il via alla svolta.