AVERSA. Pasquale Diomaiuta e Adriano Pozzi espulsi dallUdc. Il padre padrone in provincia di Caserta del partito di Casini, il presidente dellamministrazione provinciale di Caserta Domenico Zinzi, non si ferma nemmeno in piena campagna elettorale.
Lesecutivo provinciale dellUdc, infatti, ha provveduto ad espellere dal partito una serie di esponenti che non si sarebbero comportati secondo i dettami, venendo meno ai propri doveri nei confronti del partito. Il provvedimento ha visto, tra gli altri, destinatari anche due aversani di primo piano: lex Udc e assessore al bilancio (oltre che candidato a consigliere comunale nella lista del Pdl) Diomaiuta e Pozzi, tra i dirigenti della Federazione Autonomista, ma anche componente dellesecutivo provinciale Udc.
In verità, per Diomaiuta non si è trattato di una novità. Era stato, infatti, lo stesso ex esponente forzista ad andare via sbattendo la porta quando lUdc decise (sembra tanti anni fa) di rompere lalleanza con il Pdl, poi riformatasi. Per cui è stato lassessore ad andarsene e non lUdc a cacciarlo.
Per quanto riguarda Pozzi, invece, la sua colpa, a quanto pare, sarebbe stata quella di presentarsi quale rappresentante degli autonomisti alle riunioni interpartitiche, mentre era anche un esponente dellUdc. E vero che ognuno è padrone in casa propria, ma viene da chiedersi: era proprio il caso di mettere in atto queste decisioni in piena campagna elettorale con questi due signori comunque alleati dellUdc?