Udc, Zinzi espelle Diomaiuta e Pozzi dal partito

di Nicola Rosselli

Pasquale DiomaiutaAVERSA. Pasquale Diomaiuta e Adriano Pozzi espulsi dall’Udc. Il padre padrone in provincia di Caserta del partito di Casini, il presidente dell’amministrazione provinciale di Caserta Domenico Zinzi, non si ferma nemmeno in piena campagna elettorale.

L’esecutivo provinciale dell’Udc, infatti, ha provveduto ad espellere dal partito una serie di esponenti che non si sarebbero comportati secondo i dettami, venendo meno ai propri doveri nei confronti del partito. Il provvedimento ha visto, tra gli altri, destinatari anche due aversani di primo piano: l’ex Udc e assessore al bilancio (oltre che candidato a consigliere comunale nella lista del Pdl) Diomaiuta e Pozzi, tra i dirigenti della Federazione Autonomista, ma anche componente dell’esecutivo provinciale Udc.

In verità, per Diomaiuta non si è trattato di una novità. Era stato, infatti, lo stesso ex esponente forzista ad andare via sbattendo la porta quando l’Udc decise (sembra tanti anni fa) di rompere l’alleanza con il Pdl, poi riformatasi. Per cui è stato l’assessore ad andarsene e non l’Udc a cacciarlo.

Per quanto riguarda Pozzi, invece, la sua “colpa”, a quanto pare, sarebbe stata quella di presentarsi quale rappresentante degli autonomisti alle riunioni interpartitiche, mentre era anche un esponente dell’Udc. E’ vero che ognuno è padrone in casa propria, ma viene da chiedersi: era proprio il caso di mettere in atto queste decisioni in piena campagna elettorale con questi due signori comunque alleati dell’Udc?

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Redazione
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