AVERSA. Ambulanti abusivi, lAscom Confcommercio non ci sta ad essere indicata dallorefice Nicola Capone, esponente dellAssociazione dei Commercianti con esercizio in via Diaz (Aciad), come inerte di fronte ad un fenomeno che danneggia economicamente la categoria e limmagine della città.
In nota trasmessa alla stampa, Franco Candia, presidente del sodalizio, sottolinea che lAscom Confcommercio non sta a guardare. Il problema segnalato dallesponente dellAciad è da sempre una delle piaghe da combattere per lassociazione presieduta da Candia che, non per amore polemico, ma per puro esercizio della verità sottolinea come sia intervenuto in più occasioni per denunciare un andazzo illegale che crea una immagine distorta della città. Così, dopo aver espresso dissenso per quanto affermato dallesponente dellAciad, Candia afferma Riguardo l’abusivismo ambulante, l’Ascom Confcommercio di Aversa contesta l’accusa rivolta dal signor Capone, in quanto, è da anni che rappresentiamo e denunciamo all’amministrazione comunale il fenomeno al quale fa riferimento.
Possiamo documentare le proteste e le denunce presentate, a varie riprese, al sindaco uscente, agli assessori uscenti, ai vigili urbani, aggiunge in proposito Candia, ricordando alcuni dei protocolli attribuiti alle proteste ufficializzate, accompagnate, in alcuni casi, da foto dimostrative. La prima richiesta-protesta è del 04/04/2007 e fu indirizzata al sindaco, così come lultima che è del 23/06/2010. Poi, dopo aver segnalato leffettuazione di numerose istanze e denunce, la nota ricorda le ultime trasmesse, il 16/11/2011, allassessore alle attività produttive e allassessore alla polizia municipale, ricordando anche il protocollo delle ultime foto denunce trasmesse a quegli stessi assessorati il 12/2/2012. Questo senza che il fenomeno sembra avere trovato soluzione se, al di la della involontaria polemica scatenata, lesponente dellAciad ha ritenuto necessario effettuarne pubblica denuncia dai media. Sperando che sia la volta buona.