AVERSA. Agenzia per limpiego, interviene il presidente della commissione comunale controllo e trasparenza Salvino Cella.
Mi era stata segnalata linidoneità della nuova sede da numerosi cittadini, così dice Cella, che riveste anche la carica di consigliere provinciale mi sono premurato di verificare raggiungendo ledificio di via Pommella e toccando con mano sia le condizioni in cui si opera nella struttura, sia quelle di accessibilità degli uffici, che risultano a mio parere entrambe insufficienti. Così continua nella veste di consigliere provinciale ho segnalato la cosa a chi ritenevo potesse darmi risposta sul perché della scelta, ma non ho ottenuto che una levata di spalle.
Di conseguenza, il dubbio resta, ma con il dubbio cè la evidenza della inadeguatezza della struttura e non solo. Da consigliere provinciale Cella denuncia un singolare spreco di denaro pubblico. Dopo il trasferimento in via Pommella spiega lesponente del centrosinistra la vecchia sede dellagenzia, ospitata fino a maggio in piazza Bernini, non è stata liberata dalle suppellettili presenti negli uffici, cosicché lAmministrazione Provinciale, da cui dipende lAgenzia per limpiego, continua a pagare laffitto dei locali, considerati ancora in uso allex collocamento.
Uno spreco di risorse economiche che contrasta con la scelta fatta dallAmministrazione Provinciale di acquistare il palazzetto di via Pommella per alloggiare lAgenzia in locali di proprietà al fine di annullare le spese di fitto. Meglio farebbe lAmministrazione Provinciale sottolinea Cella a vendere il palazzetto e individuare una struttura idonea, conforme alla norme di sicurezza e di accessibilità. in cui trasferire lAgenzia per limpiego.
Inoltre conclude il consigliere provinciale sarebbe opportuno risolvere da subito lanomalia di continuare a pagare un affitto da migliaia di euro mensili per mantenere in deposito degli arredi in una struttura dismessa, quali sono i locali dellex collocamento di piazza Bernini.
Articoli correlati
Agenzia impiego, disagi per l’utenza di Antonio Arduino del 3/08/2012