Democrazia e Territorio: “Da nuova amministrazione finora solo demagogia”

di Antonio Arduino

Maria Grazia MazzoniAVERSA. “Non siamo in Consiglio comunale ma non possiamo restare a guardare senza esprimere il nostro parere su quanto ha realizzato in questi primi mesi la nuova amministrazione.

Noi abbiamo sempre promosso il concetto di cittadinanza attiva intesa come presenza vigile ed attenta dei cittadini a ciò che fa l’amministrazione, nell’ottica di offrire collaborazione fattiva a chi guida la città e non quella di contrastarne l’azione di governo”.

Esordisce così Maria Grazia Mazzoni, presidente del movimento politico culturale Democrazia e Territorio, che con Antimo Castaldo ha partecipato alla competizione elettorale dello scorso maggio, intervistata a margine della conferenza stampa per fare un bilancio dei primi mesi dell’amministrazione Sagliocco.

“Sia chiaro – sottolinea – Democrazia e Territorio non intende stare con il fucile spianato per sparare sull’operato amministrativo sempre e comunque. Anzi siamo pronti ad applaudire ogni iniziativa capace di migliorare la vivibilità cittadina, ma intendiamo continuare nell’azione di monitoraggio della vivibilità urbana avviata fin dalla nascita, avvenuta oltre due anni fa, del movimento”.

“A nostro parere, in questi mesi la gestione amministrativa – continua Mazzoni – si è incentrato sulla demagogia e la pubblicità personale”. “Fermo restando che siamo appena all’inizio della legislatura, cosicché il nostro giudizio, come ci auguriamo. potrà cambiare completamente in futuro, da cittadini –aggiunge la responsabile di Democrazia e Territorio – ci aspettavamo che arrivassero decisioni capaci di avere un impatto immediato sulla vivibilità. Invece, leggendo le deliberazioni di giunta, pubblicate on line, si ha la sensazione che non si sia fatto altro che assegnare incarichi, affidati ai soliti nomi quasi fossero un feudo o un’eredità tramandabile da padre a figlio, come accadeva in passato”.

“Quanto alla vivibilità – continua – sembra poco credibile che possa migliorare mandando gli anziani a Sorrento o acquistando dieci biciclette a pedalata assistita da usare in una città dove è difficile persino camminare a piedi e che, valutando l’intero sistema viario, ha lo 0,05 per cento di piste ciclabili”.

“Certamente – conclude Mazzoni – la legislatura è solo all’inizio e tutto potrà cambiare ma, se dovesse continuare così, la gestione Sagliocco non farebbe altro che ampliare il divario fra l’interesse della politica e quello della popolazione, dimostrando di essere in continuità con quelle che l’ha preceduta. Una eventualità che Democrazia e Territorio non permetterà che passi inosservata”.

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