A far scattare questo slittamento, almeno in maniera eclatante al terzo circolo didattico, il ticket mensa che da questanno, colpa della spending review, è molto più salato. Questanno ha dichiarato Nicla Virgilio, vicesindaco e assessore al ramo abbiamo istituito le fasce di reddito partendo da famiglie che non pagheranno nulla sino a 88 euro mensili per i non residenti in città. Insomma, una maggiore equità che ha causato richieste di rinvio in alcuni casi.
Il caso, in verità, è rappresentato dai plessi del terzo circolo che sono, di fatto, vicinissimi ad altri comuni. Una sorta di scuola di confine tra Aversa e Trentola Ducenta, Teverola, Casaluce e così via, tanto che è più agevole per le famiglie iscrivere i loro figli nella città normanna. Abbiamo ha dichiarato il dirigente scolastico Nicola Buonocore 47 ragazzi di Casaluce, 99 di Teverola, 16 di Trentola e così via per circa 200 ragazzi che hanno le loro abitazioni a ridosso dei nostri plessi scolastici. Si tratta di famiglie che, se si guardasse alle fasce economiche e non alla residenza, sarebbero tutte esentate dal pagamento. Allora, io chiedo che si giunga ad un protocollo dintesa con le amministrazioni interessate per fare in modo che siano queste ultime a farsi carico delle spese di mensa o che si dia la possibilità alla scuola di acquistare i ticket a prezzi più bassi.
Lo stesso dirigente, poi, sottolinea come sarebbe stato più giusto conoscere i costi della mensa allatto delliscrizione a scuola. Ora, conclude Buonocore seppure io volessi concedere i circa 200 nulla osta ai non aversani, cosa accadrebbe nelle scuole dei loro paesi, dove lorganico dei docenti è stato tarato su un numero inferiore di alunni? Sarebbe il caos completo.
Mensa, int. Nicla Virgilio |
Al comprensivo Domenico Cimarosa lo slittamento, invece, sarebbe dovuto alla mancanza del certificato di staticità del refettorio. Se la richiesta ha dichiarato Virgilio fosse stata fatta a mano o per telefono e non per posta, io stessa avrei portato a mano, personalmente, il certificato alla dirigente. Problema diverso per il plesso di Ponte Mezzotta dove i Nas hanno dichiarato che non è possibile consumare i pasti in aula per cui stiamo cercando spazi adeguato senza esborsi economici. Una richiesta di posticipare, per motivi organizzativi, infine, è giunta anche dal comprensivo Gaetano Parente.