AVERSA. Ogni anno il due novembre cè lusanza di andare al cimitero. Ognuno laddà fa chesta crianza, ognuno addà tenè chistu pensiero.
Anchio ci vado. Parafrasando il grande Totò, però, non il due, ma, per motivi di lavoro, luno. E giovedì sono stato letteralmente assalito dai parcheggiatori abusivi presenti in via Pirandello, via Fermi, sulla provinciale per Cesa, davanti al cimitero. Brutte facce, e non per razzismo. Facce che incutevano terrore, alle quali non ti sentivi di negare lobolo. Stessa situazione in via Diaz, lato Ferrovia, dove cerano sei o sette extracomunitari, palesemente ubriachi che chiedevano lelemosina.
Il tutto sotto gli occhi dei vigili urbani, indaffarati nel dirigere un impossibile traffico veicolare. Un brutto spettacolo offerto alle migliaia di persone che hanno affollato il cimitero in questo giorno particolare e uno schiaffo al sindaco-sceriffo Giuseppe Sagliocco che ha fatto della lotta ai parcheggiatori abusivi e ai questuanti il proprio cavallo di battaglia.