AVERSA. Uno spot elettorale buono per camparci ventanni, come è stato quello di Aversa Provincia.
In più una fonte di finanziamento pubblico continuo per realizzare unopera senza fine. Parliamo del recupero e restauro conservativo della casa natale di Domenico Cimarosa.
Partito alla fine degli anni ottanta per trasformare il palazzetto di due piani presente nellomonima stradina in Casa della Musica e museo dedicato al grande compositore nato, probabilmente per caso, ad Aversa stando alle notizie recuperate negli uffici comunali, alle dichiarazioni rilasciate dai vari responsabili del settore il lavoro è stato finanziato più volte.
Nel 1989 furono stanziati 300 milioni di lire. Settecento mila euro (pari a un miliardo e mezzo di lire) nel 2001, 361 mila euro (circa 800 milioni di lire) nel 2005. A questi si aggiungono 384 mila euro sono indicati sulla tabella presente oggi sul portone dingresso e i 500 mila 896 euro (619 mila in totale considerando oneri vari) dichiarati dallassessore ai lavori pubblici (riportati sul volume La città che cambia distribuito dallamministrazione nel 2007) che il 19 dicembre 2005 firmò il contratto con la ditta vincitrice della gara dappalto che avrebbe dovuto completare lopera in tre anni dalla firma dellatto.
Invece, ad oggi, i lavori sono ancora in corso e cè in vista un finanziamento di 700 mila euro dai fondi Più Europa che dovrebbero servire a concludere il tutto. Ma vi siete mai chiesti a che punto sono in concreto i lavori? Approfittando delloccasione offerta dallaver trovato aperta la porta dingresso del palazzetto, normalmente chiusa da una solida catena bloccata da un catenaccio, siamo entrati
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