Finanziere morto, esequie a Cimitile. Si attendono risultati autopsia

di Nicola Rosselli

Felice StringileAVERSA. Si sono svolti nel pomeriggio di mercoledì, a Cimitile, i funerali del tenente della Guardia di Finanza, in servizio alla caserma “Sottile” di Aversa, Felice Stringile, di 26 anni, rinvenuto cadavere nel weekend, …

… per cause ancora da accertare, nel suo alloggio di servizio all’interno della stessa caserma di via Nobel. Il giovane era figlio del noto medico e dentista Giacomo Stringile, operante in Irpinia a Monteforte Irpino e Sirignano. Il tenente aveva finito il servizio lo scorso venerdì sera. Da allora il padre non lo aveva più sentito né era riuscito a raggiungerlo telefonicamente. Per questo, il sabato, intorno alle 18, si era recato presso l’alloggio e, utilizzando le chiavi di riserva, lo ha trovato morto. Nelle stanze tracce di vomito.

Nella giornata di martedì era stato effettuato l’esame tossicologico e quello autoptico sulla salma; i risultati si conosceranno non prima di un mese. Del giovane militare si sa che era uscito dall’accademia due anni fa, conseguendo la laurea specialistica in “Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria” con il massimo dei voti.

Persona amabile e cordiale, secondo quanti lo conoscevano, amava il calcio e frequentava assiduamente gli allenamenti presso una squadra amatoriale. Chi lo conosceva ha riferito che Stringile non aveva mai fatto uso di stupefacenti, ma resta il fatto che il pm Cozzolino ha proceduto al sequestro dell’ufficio corpi di reato nella caserma aversana.

La morte di Stringile segue di otto mesi un altro decesso ancora avvolto nel mistero, quello del 39enne Fabrizio Ferrara, il finanziere del nucleo cinofilo, anche lui in servizio ad Aversa, il cui cadavere fu trovato nella notte tra il primo e il due luglio scorso in un campo adiacente la caserma con un colpo alla testa esploso dalla sua pistola d’ordinanza.

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