AVERSA. Perché lamministrazione cerca di sottolineare la grossa differenza di costo dellopera di bonifica programmata per larea standard di via Guido Rossa …
… sbandierando sulla stampa la spesa di 700mila euro annunziata dalla passata amministrazione contro i 150mila calcolati dallattuale gestione della città omettendo fatti che da soli potrebbero fare chiarezza sul tema?
E questo il pensiero espresso da Gino Della Valle, oggi consigliere comunale del Pdl, assessore nella passata amministrazione in una nota trasmessa alla stampa in cui esordisce con uno scherzoso Non capisco ma mi adeguo. Non capisco scrive lex assessore perché un bando mai inviato alla Stazione unica appaltante, quindi mai pubblicato dalla passata amministrazione, viene messo allindice. Non capisco continua perché questa opera pubblica viene fatta passare come un errore clamoroso o, peggio ancora, come uno sperpero di denaro pubblico.
Non capisco continua se qualcuno ha letto la bozza del bando che la Sua ed il Comune di Aversa stavano per pubblicare prima di bloccare liter. Non capisco prosegue se si conosca la differenza tra appalto a misura e appalto a corpo. Non capisco aggiunge perché colleghi dellex Giunta che si sono occupati di questa bonifica, lex sindaco e il segretario del mio partito non intervengano per fare chiarezza. Non capisco ma mi adeguo conclude. Della Valle che non capisce ma a quanto pare non è il solo a non capire.
Tra quelli che non capiscono cè anche lex sindaco della città Domenico Ciaramella che, nel corso di una intervista telefonica, a propositi di spese eccessive fatte dalla sua amministrazione ha ricordato che Lappalto della bonifica dellarea di via Guido Rossa era a misura non a corpo. Il quantitativo dei rifiuti è stato stimato ricordava lex primo cittadino dallArpac, non dal Comune, a seguito di un sopralluogo era di circa 9420 metri cubi e i costi sono stati determinati, sempre dallArpac, in base al tariffario a metro cubo cosicché moltiplicando la tariffa per la quantità presunta si raggiungeva il totale di 700mila euro. Però ricordava lex sindaco il bando di gara chiariva che il quantitativo stimato non era vincolante. Cioè nel caso che le effettive quantità di rifiuti raccolte fossero state inferiori a quelle stimate la ditta vincitrice dellappalto non avrebbe avuto diritto ad alcun riconoscimento o indennizzo di sorta. Ma sarebbe stata pagata solo per quanto raccolto.
Di conseguenza concludeva lex primo cittadino effettuando la bonifica non sarebbero stati spesi necessariamente 700mila euro ma solo quelli davvero necessari. Ecco perché il non capisco ma mi adeguo di Della Valle che dichiarandosi, comunque, contento come cittadino e come amministratore se si riesce a realizzare anche un solo euro di risparmio su questa e su altre attività che il nostro Ente deve affrontare chiede quali siano i veri motivi di questa guerra al passato e perché colleghi dellex Giunta che si sono occupati di questa bonifica, lex sindaco e il segretario del mio partito non intervengano per fare chiarezza. Non capisco ma mi adeguo, conclude. Ma a che cosa si adegua?