AVERSA. Non esiste alcuna sfiducia contro il nostro capogruppo consiliare Gianpaolo Dello Vicario. Ad affermarlo è Stefano Di Grazia, consigliere comunale del Pdl, che, subito dopo, però, conferma la volontà di parte del partito dellex premier Berlusconi di voler sostituire lavvocato aversano.
Si tratta solo afferma, infatti, Di Grazia di prendere atto della mutata situazione. Quando fu scelto Gianpaolo, io fui tra quello che votò favorevolmente; ritenevamo che potesse rappresentare esaustivamente il gruppo. Da qualche mese, però, il nostro collega di partito riveste anche il ruolo, importantissimo, di vice presidente dellamministrazione provinciale di Caserta. Si tratta di una carica che ti assorbe, richiede tempo, per cui, ritengo che Gianpaolo debba lasciare per consentire a qualcun altro di interessarsene.
Lo stesso Di Grazia, poi, rivela che nella riunione delle urla di ieri, lui stesso si era proposto per sostituire lex esponente di An e aggiunge: Quando, poi, ho visto che si sono fatti avanti Michele Galluccio e Mario Tozzi, mi sono fatto indietro perché ritengo entrambi più esperti di me e con più esperienza.
Insomma, dichiarazioni queste dellamico Stefano Di Grazia che rafforzano, di fatto, anche se non era questo il suo intento, le voci di spaccature in seno al Pdl aversano, anzi, quasi le ufficializzano. A questo punto non si potrà più procrastinare lintervento del coordinatore provinciale, il senatore Pasquale Giuliano, soprattutto perché Aversa è la più importante città della provincia dopo il capoluogo.