AVERSA. Vince la Legalità allIsiss Conti di Aversa, dove il 19 marzo si è celebrata la Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione e dellInno Nazionale e la commemorazione di don Peppe Diana, …
… sacerdote barbaramente ammazzato proprio in questo giorno 19 anni fa, per essersi posto in prima linea contro la camorra. La manifestazione organizzata dalla prof.ssa Marotta Pierina, ha visto la partecipazione attiva di tutti gli alunni e dei docenti.
La commemorazione è iniziata alle ore 9.30 nellaula Magna dellIstituto, dove gli alunni delle classi quinte hanno incontrato le autorità Istituzionali, con la lettura da parte dellalunna Nappa Martina della lettera del presidente della consulta provinciale degli studenti, la quale ricordava la figura di Don Peppe Diana, il suo impegno per il raggiungimento di un riscatto sociale di tutti i cittadini. Alla lettera è seguito un omaggio simbolico di fiori ed è stato osservato un minuto di silenzio.
Tra le autorità presenti il primo a prendere la parola è stato il tenente colonnello della Brigata Garibaldi Francesco Tirino, che ha dato testimonianza di come le missioni di pace in Afganistan abbiano contribuito a migliorare le difficili condizioni dei popoli in guerra, sottolineando, però, che neppure in quei luoghi così travagliati, dove molti nostri militari hanno perso la vita, vittime di attentati, non si è mai raggiunto un tale grado di ferocia contro un uomo di Dio, come è successo a Casal di Principe per don Peppe Diana.
E poi intervenuto il primo dirigente del commissariato di polizia di Aversa, Luigi del Gaudio, che ha narrato, con dolore, di quando fu chiamato ad intervenire sul luogo del tragico agguato del 94, il suo racconto è stato particolarmente sentito dai ragazzi. In seguito cè stato lintervento del comandante dei carabinieri di Aversa, il colonnello Vitagliano che ha sottolineato limpegno che tutte le forze dellordine profondono nella lotta alla criminalità.
Per ultimo è intervenuto il tenente colonnello della Guardia di Finanza, Luigi Acanfora, affermando che la mafia, la camorra sono fatte da esseri umani e come tutte le cose che hanno un inizio e una fine, sicché il compito a cui siamo tutti chiamati è di essere brave persone e avere una coscienza civile che ci permetta di emarginare la violenza in ogni sua forma; compito della scuola è sviluppare in ogni giovane il senso di responsabilità e di cittadinanza, indispensabili a ciascuno per rispettare la vita e lo Stato.
La manifestazione è continuata nel cortile della scuola dove tutti gli alunni hanno cantato lInno di Mameli, accompagnati dal sassofono di un loro compagno, sventolando un immenso tricolore. Successivamente un gruppo di ragazzi di quinta ha seguito la proiezione del video di Benigni sulla Costituzione. Il 21 marzo altri appuntamenti attendono gli studenti dellIsiss Conti: l’esposizione di un lenzuolo bianco, la proiezione del film, che tratta la lotta alla criminalità, Le mafie dopo la mafia di A.Zappalà e la lettura dellelenco delle vittime innocenti di mafia.