AVERSA. Partito Democratico di Aversa a congresso il 21 aprile, per eleggere gli organismi direttivi. Per i democratici, nella mattinata didomenica, dopo lauto convocazione dei giorni scorsi, si sono incontrati nella sezione di piazza Municipio poco meno di un centinaio di iscritti …
… in rappresentanza delle diverse anime del partito, con lintento praticamente unitario di ridare vigore allopposizione allamministrazione comunale di centrodestra guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco e mettere in atto un netto distinguo con gli scontri fratricidi in seno alla federazione provinciale di Caserta, tanto che è stato ventilato il ritiro degli aversani dalla direzione provinciale.
Una linea netta e unitaria emersa nel corso di un dibattito sereno, aperto dallunico consigliere comunale cittadino, Marco Villano, che ha posto sul tappeto sia i problemi di rappresentanza interna ed esterna del Pd ad Aversa, che i temi amministrativi di stringente attualità, come quello della presenza di amministratori, parenti e affini nelle short list dalle quali lamministrazione dovrà scegliere i professionisti ai quali affidare incarichi per le opere ricomprese nel Piano Triennale o nel Piu Europa o il pastrocchio, come lo ha definito Villano, dellautorizzazione a costruire a Piazza Crispi allex Actp.
Due casi ha detto Villano che hanno evidenziato come unamministrazione che sventola la bandiera della legalità e della trasparenza ad ogni piè sospinto spesso non le mette in atto, evitando anche la discussione e il coinvolgimento nelle sedi istituzionali.
Ad evidenziare la necessità di una presa di distanza dalla situazione casertana è stato lintervento, condiviso dallassemblea, di Maurizio Pollini, che ricopre anche la carica di responsabile provinciale della Confesercenti. Al termine, appuntamento congressuale per il 21 aprile, quando i democratici normanni saranno chiamati ad eleggere gli organismi di rappresentanza che detteranno anche la linea politico-amministrativa in città.