AVERSA. Non è stata ancora trovata l’arma che ha ucciso Emanuele Di Caterino, 14 anni e mezzo, morto per una coltellata al cuore inferta da un 17enne di San Marcellino, A.V., arrestato dai carabinieri.
Difeso dall’avvocato Mauro Iodice, l’omicida non ha chiarito dove ha preso l’arma che ha tolto la vita al ragazzo di San Cipriano dAversa, né i motivi del gesto. “Le indagini sono ancora in corso, da parte della famiglia del mio assistito c’è la massima collaborazione a fare chiarezza sull’accaduto”, dice il legale.
“I genitori del mio assistito sono rammaricati e afflitti da questa tragedia che si e’ abbattuta sulla famiglia del piccolo Emanuele”, aggiunge. I carabinieri hanno già attivato la vigilanza attorno alla villa della famiglia del 17enne per timore di ritorsioni.
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