AVERSA. Saranno puniti con una sanzione da 75 a 450 euro i gestori dei locali che non rispetteranno la nuova ordinanza emessa dal sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco.
Dalle ore 24 si dovrà spegnere la diffusione musicale ed alle ore 2 è prevista la chiusura per i tutti i locali (eccezione delle pasticcerie). Sagliocco, sin dal suo insediamento attivo al problema della movida, lancia lidea di un patto generazionale tra i giovani e i residenti, per conciliare le esigenze dei primi che hanno lobiettivo di divertirsi, con quelle dei secondi che vorrebbero solo stare tranquilli.
Dobbiamo conciliare ha detto il primo cittadino di Aversa le esigenze di tutti: dei residenti che vogliono dormire, dei giovani che vogliono divertirsi e degli imprenditori e gestori dei locali che vogliono lavorare.
Lamministrazione comunale sul piano operativo ha fatto tanto in tema di vivibilità e movida. anche grazie allappoggio incondizionato sul tema da parte del prefetto e del questore di Caserta, già quanto era nelle proprie possibilità senza aspettare eventi come quello accaduto domenica notte ad Aversa.
La nostra città continua Sagliocco ha una particolare conformazione. Alla nostra non semplice situazione di mobilità dobbiamo aggiungere la presenza in città, durante la settimana, di almeno altri 20mila studenti provenienti dai paesi vicini per frequentare non solo gli istituti superiori, ma anche le due facoltà universitarie. E di notte arrivano ragazzi da tutta la provincia di Caserta e dallhinterland napoletano.
Abbiamo fatto tanto in tema di movida spiega il primo cittadino di Aversa consapevoli che tanto ancora cè da lavorare. Qualche tempo fa è stata emessa unordinanza che vieta la vendita di alcolici in vetro, adesso abbiamo regolamentato anche gli orari di chiusura e della diffusione musicale. Inoltre abbiamo dato vita a zone a traffico limitato e dal prossimo week end sarà garantita la presenza in strada degli agenti di polizia municipale sino alle 2.30.
Noi, come Amministrazione Comunale stiamo facendo la nostra parte, adesso ci vuole la buona volontà dei gestori dei locali e degli utenti nel rispettare le regole, conclude il sindaco.