AVERSA. No alla riapertura del tesseramento e congresso cittadino il 10 e l11 maggio prossimo. La sezione cittadina del Partito Democratico di Aversa sembra voler tenere fede alla tenacia del sindacalista pugliese Giuseppe Di Vittorio che le dà il nome …
… e continua il proprio braccio di ferro con la segreteria provinciale e con il segretario facente funzioni Ludovico Feole. Proprio questultimo, infatti, aveva annunziato che il tesseramento sarebbe stato riaperto in tutta la provincia di Caserta. La decisione è giunta, dopo un primo blocco da parte del provinciale di una precedente indizione di congresso sezionale, da unassemblea degli iscritti al circolo di Aversa, che ha fatto registrare la presenza di poco meno di unottantina di iscritti, tra i quali spiccava lassenza di quelli che in città vengono considerati come i signori delle tessere, favorevoli alla riapertura del tesseramento.
Insomma, nella città normanna, i democratici sembrano essere seriamente intenzionati ad andare avanti per la loro strada stretti intorno allunico consigliere comunale del Pd, quel Marco Villano che, supportato soprattutto dai Giovani Democratici, sta portando avanti quella che, di fatto, è lunica reale opposizione alla maggioranza di centro destra., guidata dal primo cittadino Giuseppe Sagliocco.
E stato lo stesso Villano, nel corso dellaffollata assemblea, a sottolineare la necessità di dare al Partito Democratico unorganizzazione stabile che possa consentire una più incisiva azione politica in quella che è la principale città della provincia di Caserta dopo il capoluogo.
Sulla falsariga dellintervento dellesponente democratico anche quelli degli altri presenti dai quali sono giunte pesanti critiche alla gestione provinciale del partito, che non riesce a decollare a causa della guerra interna a colpi di tessere, perdendo di vista il legame con il territorio.