AVERSA. Parte lunedì 6 maggio la Settimana Mondiale della Sicurezza sulle Strade promossa dalle Nazioni Unite per dare impulso alla tutela della salute dei cittadini.
Durerà fino a venerdì 12 maggio. E questa la seconda edizione delliniziativa voluta dallOnu ed è stata dedicata in particolare a pedoni e ciclisti tra le cui fila si registra un alto numero di vittime per incidenti stradali causati dalla velocità delle autovetture, dallassunzione di alcool, dalla disattenzione, dallinosservanza delle norme del codice della strada, valide per automobilisti, ciclisti e pedoni, come le indicazioni semaforiche, i divieti di accesso, luso dei telefoni cellulari e di cuffiette per lascolto di lettori musicali.
A livello statistico in Italia i pedoni rappresentano oltre il 22 per cento delle vittime di incidenti stradali. Ogni settimana sono 11 quelli che perdono la vita sulle strade della penisola. Nell’ultimo anno sono state 589 le vittime e oltre 20 mila i feriti, con conseguenze spesso permanenti, Da segnalare che un terzo dei pedoni viene investito sulle strisce degli attraversamenti.
Aversa non fa accezione alla regola ma conferma il dato nazionale.Che da noi è reso favorito dallindifferenza della polizia municipale alle richieste avanzate dalla nostra associazione in tema di sicurezza, afferma Biagio Ciaramella, responsabile dellAssociazione Italiana Familiari delle Vittime della Strada, ricordando alcune delle tante segnalazioni fatte.
Prima tra tutte lanomalia dellimpianto semaforico posto allincrocio di via Kennedy con via Garofalo. Dove ricorda il verde si accende in contemporanea per automobilisti e pedoni, creando problemi di sicurezza, evidenziati dagli stessi vigili urbani a seguito dei rilievi fatto dopo un incidente avvenuto un anno fa, ma lanomalia non è stata eliminata.
Cè poi limpianto semaforico allincrocio con via Torrebianca dove continua Ciaramella mancano ancora i semafori pedonali. Infine ci sono i tanti attraversamenti pedonali sbiaditi, cancellati o addirittura mai tracciati nelle strade della città.
Ne segue conclude il rappresentante dellAifvs che mentre nelle altre città della penisola e del mondo, dal momento che si parla di settimana mondiale della sicurezza stradale, in questi giorni ci si adopera per dare informazioni e mezzi idonei a garantire la sicurezza a tutti gli utenti della strada ad Aversa non si eliminano i problemi esistenti, come quello creato dal cordolo di viale Kennedy che ha già prodotto vittime anche nel corso del 2013, ma si ignora persino che sia stata promossa una settimana mondiale della sicurezza stradale.