San Lorenzo, da orfanotrofio a palcoscenico per i concerti

di Redazione

 AVERSA. Grande attesa per “Sogna con me”, l’evento della rassegna ‘Maggio mese della solidarietà’ che prevede un concerto di musiche varie eseguito dai docenti dell’istituto comprensivo Parente con Gianna Dicorato, Fabrizio Romano, Massimo Cerullo, Milena Savelloni, Gabriele Iapichino e Giovanni Russo.

Tra i docenti spicca il nome di Fabrizio Romano, eccelso musicista di fama internazionale, che ha collaborato con trasmissioni televisive Rai Tv e Rai Educational, (“La storia siamo noi” e “Linea Blu”), ed ha registrato trasmissioni radiofoniche (Radio tre Suite) e televisive per ilprimo esecondo canale della Rai, per le reti televisive nazionali francesi Tf1, France 2, Le Sept/Arte, Canal +, e per la televisione australiana SBS. Nel 2006, ha vinto il premio come miglior compositore italiano di musiche teatrali.

“Un grande nome – ha detto il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco – per un grande evento che passa attraverso il rilancio di una location, quella del sagrato della Chiesa di San Lorenzo, davvero mozzafiato”.

San Lorenzo, fino al 1980 ha ospitato la scuola della musica e delle arti dove i ragazzi, sin dalla tenera età, erano indirizzati. L’orfanotrofio di San Lorenzo nell’Ottocento ad Aversa vantava eccellenti scuole di musica. Molti insegnanti provenivano da Napoli e spesso insegnavano anche nel Conservatorio San Pietro a Maiella. Fra questi Gaetano Ciandelli (allievo preferito di Paganini) e Onorio De Vito, violinista.

Un commissario d’esame di queste scuole è stato Gaetano Donizetti. Molti allievi sono poi diventati compositori e direttori di banda e di orchestra. Fra questi Raffaele Trabucco, suonatore di corno, Michele Lombardi, docente di violoncello per molti anni nel conservatorio di Napoli, e Pasquale Lozzi, allievo e poi docente di “partimento” nell’orfanotrofio e compositore.

“Aversa, quindi, – ha sottolineato Sagliocco – da sempre è stata patria di musicisti e di arte ed in modo particolare San Lorenzo. Come Amministrazione Comunale vogliamo rilanciare San Lorenzo come palcoscenico naturale della musica e dell’arte: un luogo dove si possa fare Cultura, quella con la ‘C’ maiuscola, sotto le stelle.

“La nostra Città è ricca di attrattive capaci di portare turismo e sviluppo economico che vanno valorizzate, c’è solo bisogno di sollecitare l’interesse dei possibili visitatori proponendo eventi capaci di richiamarli ad Aversa”, sottolinea Sagliocco. Ed è qui che si inserisce l’idea di trasformare il sagrato della chiesa monumentale, forse più antica della città, qual è San Lorenzo in un palcoscenico stabile per eventi musicali da realizzare sotto le stelle. Un’idea che sarà collaudata il 18 maggio con “Sogna con me”.

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