AVERSA. Il senatore Lucio Romano è stato nominato dal presidente del Senato membro della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani.
L’Italia, da sempre, ha mostrato molta sensibilità nei confronti della difesa dei diritti umani e dei diritti delle persone e li ha fissati nella Costituzione, all’articolo 2, secondo cui La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, commenta il senatore Romano.
L’Assemblea generale dell’Onu aggiunge ha impegnato gli Stati membri a istituire organismi nazionali autorevoli e indipendenti per la promozione e la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali ed appunto in tal senso listituzione della Commissione straordinaria. Purtroppo, ancora oggi dobbiamo registrare violenze domestiche, atti di razzismo e xenofobia, trattamenti disumani e degradanti che violano il rispetto e la dignità delluomo. Balza agli occhi, per citare solo alcuni fenomeni attuali, il femminicidio, il sovraffollamento carcerario, i bisogni e i diritti di chi non ha lavoro e delle giovani generazioni. Nel salvaguardare ovunque i diritti potremo anche garantire l’osservanza dei doveri, al fine di rimuovere gli ostacoli che limitano la libertà e l’uguaglianza dei cittadini.
La Commissione sottolinea Romano si caratterizza per una grande apertura alla società civile, realizzando un collegamento costante tra le istituzioni e le organizzazioni non governative e le molte associazioni che operano a tutela dei diritti umani. La Commissione ha compiti di studio, osservazione, iniziativa e a tal fine effettua missioni in Italia o all’estero, in particolare presso Parlamenti stranieri, allo scopo di stabilire intese per la promozione dei diritti umani o per favorire altre forme di collaborazione. Per il raggiungimento di queste finalità opera a stretto contatto con il Governo chiedendone informazioni e chiarimenti; dispone indagini conoscitive volte ad acquisire notizie e documentazioni; formula proposte e relazioni all’Assemblea; formula pareri su disegni di legge deferiti ad altre Commissioni.