La “Fontana magica” ad Aversa è realtà

di Antonio Arduino

 AVERSA. Nell’annualità 2014 del piano triennale delle opere pubbliche è prevista una spesa di 2 milioni 800 mila euro, assegnati ad Aversa come Fondi Por Fas, per la riqualificazione della fontana di piazza Vittorio Emanuele in “fontana magica”, ma sembra proprio che per vedere questa meraviglia i cittadini aversani non dovranno aspettare così tanto, né spendere tanto denaro.

Perché la fontana magica in piazza Vittorio Emanuele c’è già. E’ da almeno una quindicina di giorni che chi arriva ad Aversa può ammirare la realtà, forse unica nella penisola, rappresentata da una fontana dalla cui lancia fuoriesce un getto di acqua sporca, acqua che sembra chiara e limpida ma che una volta caduta nella vasca posta intorno alla lancia centrale si trasforma in schiumetta bianca e maleodorante.

La segnalazione fatta dai cittadini e naturalmente verificata, come mostra la foto, fa il pari con quanto accaduto qualche tempo fa quando dalla lancia della fontana fuoriusciva acqua di colore verde. Come in quella occasione il problema potrebbe essere stato creato dai filtri che permettono il riutilizzo dell’acqua.

Considerando che il ripristino della fontana, fuori uso da circa un anno per la necessità di risolvere un problema tecnico relativo all’impianto di sollevamento delle pompe idrauliche e all’impianto elettrico, è stato realizzato il 24 aprile, vale a dire poco meno di due mesi fa, c’è da pensare che l’intervento non sia stato eseguito a regola d’arte.

Perché, anche se è vero che, per lo scarso senso civico di una parte della cittadinanza, la fontana si presentava già sporca appena 24 ore dopo la rimessa in funzione, la presenza di schiumetta bianca sull’acqua della vasca non può essere conseguenza solo del gesto incivile di chi continua a depositare rifiuti nell’aiuola che la circonda o getta carta e cartoni nell’acqua malgrado l’invito del sindaco a tutelare il patrimonio pubblico perché è di tutti. Se sull’acqua c’è schiumetta maleodorante qualche cosa non va ed è necessario una verifica tecnica che rimetta le cose a posto.

Considerando il significato storico della fontana, inaugurata il 1890 dall’allora sindaco Francesco Orabona per festeggiare l’arrivo dell’acqua del Serino concessa ad Aversa dal comune di Napoli, la riqualificazione della fontana, realizzata cento anni dopo, in occasione della visita di papa Giovanni Paolo II del 1990 e la caratteristica struttura in pietra naturale e marmo, recante lo stemma della città ai quattro angoli, sarebbe doveroso renderla dignitosa.

In fondo insieme all’arco di Porta Napoli è uno dei simboli della città che girano per il mondo.

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