AVERSA. Un Pdl in controtendenza rispetto ai dati regionali quello che vede cogliere in provincia di Caserta un successo che non può non definirsi netto.
Un successo, come hanno confermato i ballottaggi di lunedì, quasi da eccezione visto quanto verificatosi a livello nazionale e la conferma di una Terra di Lavoro quale bunker pressoché inespugnabile come hanno sentenziato alcuni quotidiani.
Un Pdl che pure, sino a qualche mese fa, rischia una frattura tra le due anime, ma che è riuscito a ricompattarsi e a impadronirsi dei maggiori municipi a livello provinciale. Un successo che, bisogna riconoscerlo, ha un regista tutto aversano: il coordinatore provinciale Pasquale Giuliano che ha dichiarato: “Avendo ripreso Maddaloni e Marcianise, completiamo il quadro di governo in tutti i principali centri della provincia: Caserta, Aversa, Mondragone, Capua. Senza considerare altre realtà più piccole ma importanti come Caiazzo in cui ci siamo rafforzati. È il segno di una classe dirigente che ha saputo rinnovarsi, puntare su candidati forti,vincenti, vicini alla gente ma, soprattutto, ha saputo lavorare molto e bene nellinteresse dei territori». In una nota del coordinamento provinciale del Pdl si legge, inoltre, che «questo risultato è la conseguenza di un consolidato e collaudato radicamento territoriale. Il successo elettorale è frutto di un costante impegno civile, peraltro silenzioso e, piace sottolineare, né esaltato né, tantomeno, propagandato”.