AVERSA. L’ambulanza non sarebbe stata bloccata, né la ragazza avrebbe corso alcun pericolo di vita. Questo almeno come riferisce il comando di polizia municipale, in una nota, …
… all’indomani dell’episodio, avvenuto venerdì 14 giugno, intorno alle 23.50, quando i sanitari del 118 sono intervenuti in via Seggio per soccorrere una ragazza che si era sentita male. “L’ambulanza, proveniente da sud da via San Nicola, è stata fatta accedere in via Seggio, da personale di questo comando, allo scopo di accelerare al massimo i soccorsi, non certamente agevoli per il grande numero di persone che stazionavano in strada. Non sono stati segnalati, quindi, episodi di rallentamento della corsa dell’ambulanza né, addirittura, il blocco della stessa. La giovane, una ventenne originaria della provincia di Napoli, grazie anche alla utile presenza del nostro personale, è stata adeguatamente assistita e dimessa alle ore 1,08, ovvero dopo appena 16 minuti dall’ingresso. All’evidenza non ha corso alcun pericolo per la propria vita”, si legge nella nota.
In merito alle dichiarazioni dell’avvocato Castaldo di “Democrazia e Territorio”, la polizia municipale precisa che “l’attività del comando è orientata alla repressione di ogni irregolarità, incluse quelle in orario notturno ed in condizioni operative proibitive, quali quelle che caratterizzano la zona del Seggio nel fine settimana. La chiusura delle strade interessate al fenomeno di via del Seggio, inoltre, riduce fortemente il disagio connesso alla sosta irregolare. Rispetto a tale fenomeno, si provvederà comunque ad aumentare il controllo”.
