AVERSA. Il centro per limpiego di via Pommella potrebbe chiudere i battenti. A decretarlo potrebbe essere la Procura sammaritana alla quale i tecnici dellUnità Operativa di Prevenzione Collettiva dellAsl …
… avrebbero denunciato il mancato adempimento da parte dei responsabili dellEnte Provincia, proprietaria dellimmobile, di quanto imposto dallordinanza sindacale firmata il 4 ottobre 2012 a seguito dei controlli effettuati che avevano evidenziato una serie di carenze igienico-strutturali tali da rendere la struttura inidonea alluso a cui è destinata.
Carenze per le quali il sindaco Sagliocco aveva trasmesso gli atti in Procura per fare luce sul cambio di destinazione duso dellimmobile, ristrutturato per essere civile abitazione ma diventato ufficio pubblico situato in una zona della città che, sulla base del piano di recupero del centro storico, non consentirebbe questa funzione.
Tenendo conto del tempo di legge per eventuali ricorsi, al di la delliter giudiziario tendente a definire la questione del cambio duso, il 16 marzo 2013 era scaduto il termine ultimo concesso dallordinanza per lesecuzione dei lavori necessari a mettere in regola limmobile anche dal punto di vista igienico-sanitario, così i responsabili dellUnità operativa di prevenzione collettiva hanno provveduto a denunciare alla Procura linadempienza dellEnte Provincia.
Da qui la possibilità di un intervento della magistratura. A mio parere dice il consigliere provinciale Salvino Cella, che è anche consigliere comunale e leader dellopposizione per essere stato candidato sindaco del centrosinistra sarebbe opportuno che in questa vicenda intervenisse nuovamente il sindaco, dando seguito allordinanza dellottobre scorso.
Se le irregolarità rilevate e segnalate dai tecnici dellAsl non sono state eliminate è doveroso chiudere la struttura e il primo cittadino può farlo con apposita ordinanza. Che aggiunge Cella a mio parere deve sottoscrivere perché, come riferitomi dellassessore allurbanistica, il piano di recupero in quella zona della città non consente il cambio di destinazione duso chiesto dal consigliere comunale ed assessore provinciale Dello Vicario.
Di conseguenza il centro per limpiego va chiuso indipendentemente ribadisce Cella da quanto deciderà la Procura a seguito della denuncia dei tecnici dellAsl riferita alle carenze igienico-sanitarie. Così come va chiusa prosegue il consigliere la biblioteca comunale che non è dotata di certificazione di agibilità, stando alle dichiarazioni fatte alla Commissione controllo e trasparenza, di cui sono presidente, dal funzionario comunale Alessandro Diana, e alle dichiarazioni dellassessore competente.
Dopo aver preso atto di queste situazioni il sindaco non può sostiene Cella consentire che si perseveri nelle irregolarità. Se una struttura non è utilizzabile per quello a cui è destinata, come il Centro per limpiego, o non è dotata di agibilità, come la biblioteca, anche se pubblica va chiusa, proprio come accadrebbe se si trattasse di strutture private afferma Cella.
Non si può continua lesponente dellopposizione dimostrare di sapere firmando una ordinanza, come per il Centro per limpiego, o dichiarare di sapere, come nel caso dellinagibilità della biblioteca, e poi lasciar cadere la cosa chiudendo gli occhi. Unamministrazione che vuole essere credibile alle parole deve fare seguire atti concreti conclude Cella.