AVERSA. Un anno fa si votava per rinnovare lamministrazione della Città di Aversa. Due dei sindaci alternativi Gabriele Costanzo, alla guida di due liste civiche fai da te, e Salvino Cella, leader del centrosinistra ufficiale dal Pd a Sel passando per lIdv, …
… in base alla legge elettorale vengono eletti consiglieri proprio perché sindaci sconfitti e ad essi viene affidata la funzione di rappresentare nel consiglio comunale lopposizione da posizioni e programmi alternativi a quelli del sindaco eletto. Dopo pochi minuti dalla chiusura delle urne Gabriele Costanzo passa a sostenere formalmente il sindaco e la sua maggioranza. A distanza di un anno Salvino Cella brilla solo per le dichiarazioni pubbliche a sostegno del sindaco e per i voti che in Consiglio esprime a sostegno dellamministrazione, anche quando gli argomenti in discussione sono controversi e spaccano profondamente la maggioranza stessa.
Scandaloso è lultimo voto che egli esprime a sostegno di Sagliocco sulla vicenda dellarea ex Ctp: un regalo enorme ai privati in danno allinteresse della cittadinanza che vorrebbe ciò che le spetta, i parcheggi. Che quelle elezioni fossero truccate perché non vi era alcuna reale alternativa in campo è stato capito e denunciato per tempo ed è stato il motivo per il quale io ed altri abbiamo scelto di non partecipare al voto.
Ma ora le domande che (ri)propongoalla città sono semplici: può una democrazia vivere senza una reale opposizione? Si può ancora tacere di fronte a quella che sul piano democratico è semplicemente una truffa? Letica è sempre destinata a soccombere impunemente di fronte ai meschini interessi del furbetto di turno?
Luca de Rosa