AVERSA. La bonifica dellarea standard di via Guido Rossa diventa realtà. Doveva costare 700 mila euro, ne costerà solo 40 mila.
Era stata annunciata in conferenza stampa lo scorso febbraio, quando il primo cittadino chiarì in dettaglio le ragioni del ritardo dellintervento, previsto dalla precedente amministrazione a seguito di una sollecitazione -del marzo 2012 – dellAgenzia Regionale per lAmbiente di Caserta (Arpac) che aveva imposto la riqualificazione dellarea, valutando anche una previsione indicativa di spesa nella somma di 700 mila euro, ottenuti dallEnte locale grazie ad un finanziamento Por Fers 2007-2013.
Una somma considerata eccessiva dal sindaco Sagliocco che aveva ritenuto necessario riesaminare le modalità delloperazione e i costi, da valutare non in maniera forfettaria, come fatto dallArpac, ma sulla base della tipologia di rifiuti. Da qui la scelta far ripulire larea dalle erbacce e far separare i rifiuti presenti per una valutazione dettagliata del tipo, fatta dai tecnici della facoltà dIngegneria, cosi da prevederne lo smaltimento in maniera adeguata, cosa che come è noto incide in maniera sostanziale sul costo dellintervento operazione. Concluso il lavoro di preparazione avviato a metà febbraio, effettuata la caratterizzazione dei rifiuti, affidato lappalto con una gara appena espletata la bonifica sarà al via entro la prossima settimana e avrà un costo davvero sorprendente.
Contro i 700 mila euro originariamente previsti, dopo la caraterizzazione dei rifiuti, effettuata a costo zero dallUniversità, grazie alla collaborazione del preside Di Natale, lintervento costerà al Comune solo 40 mila euro, afferma il sindaco, sottolineando che lesiguità della spesa ha consentito di appaltare il lavoro direttamente allEnte, senza dover sottostare alle lungaggini delliter presso la stazione unica appaltante, grazie allapplicazione delle nuove norme fissate dalla legge 191/2004 in fatto di gestione degli acquisti di beni e di servizi nelle pubbliche amministrazioni.
Dunque, i 700 mila euro inizialmente ipotizzati dallArpac che, però – stando al disciplinare di gara originario – si sarebbero ridotti sulla base della quantità e tipo di rifiuti raccolti, cosicché lEnte locale avrebbe pagato solo ed esclusivamente limporto relativo ai rifiuti effettivamente trovati e rimossi, sono diventati solo 40 mila euro. Un costo enormemente inferiore che include anche la eliminazione di 20 centimetri di terreno vegetale.
La bonifica che, credo, partirà entro la settimana permetterà sottolinea il sindaco di avere unarea completamente ripulita ed utilizzabile per usi che andremo a definire. Circa il futuro dellarea, tra le ipotesi al tappeto cè anche quella di essere sede di una nuova caserma dei carabinieri. Ci è stato chiesto un possibile sito alternativo a quello attuale in cui realizzare una nuova sede dellArma e lo standard di via Guido Rossa, per ampiezza e collocazione, potrebbe essere lideale, conclude Sagliocco.