AVERSA. Il disagio creato al cittadino dal trasporto pubblico campano è, forse, uno dei problemi che sentiamo come immediato durante la giornata, soprattutto gli studenti.
Lo sostiene Luca Moschetti, responsabile per infrastrutture e trasporti dei Giovani Democratici della provincia di Caserta. Si parte continua dallaumento spropositato del biglietto per arrivare allimpossibilità totale di utilizzare i mezzi pubblici, come sta accadendo ad Aversa riguardo alla linea metropolitana in questi giorni. Il fatto che su nove vetture ne funzionassero solo due non è certo una cosa di cui andarne fieri, soprattutto per la Eav che raccoglie leredità delle vecchie società che si occupavano del trasporto metropolitano. Il disagio è molto sentito ad Aversa e molti lamentano sia laumento dei costi, rispetto allanno scorso, sia per limpossibilità, per coloro che non sono automuniti, di raggiungere con facilità i luoghi di lavoro o di studio. Lamministrazione societaria, inoltre, non fornisce risposta e preferisce avvisare lutenza con degli avvisi scritti a penna su fogli di carta attaccati allentrata della metro.
Bisogna trovare sottolinea Moschetti una soluzione e farlo in fretta per consentire la continuità del trasporto pubblico e intanto fornire una motivazione valida scusandosi con lutenza anche per non incorrere nel reato previsto dallarticolo 331 del codice penale, ovvero interruzione improvvisa e senza motivo di pubblico servizio come accaduto già in passato nel caos provocato dal fallimento del consorzio casertano per il trasporto gommato Acms. E dato che anche la Eav rischia il crollo totale per mancanza di fondi, tutto sembra ripetersi.