AVERSA. La scelta è epocale, di quelle che cambiano i destini di una città, di un territorio. Aversa la merita, è arrivata dopo un lungo lavoro di ‘intelligence’ di quanti ci hanno sempre creduto, a cominciare dal senatore Giuliano, ma è il premio di tutto limpegno civile e politico profuso da tanti.
Così il consigliere comunale Paolo Santulli acclama la decisione di istituire il tribunale di Napoli Nord ad Aversa. Un riconoscimento ed un risarcimento sottolinea lex parlamentare per una città che è stata sempre in qualche modo prevaricata, non dimentichiamo le battaglie per ottenere la Provincia. Il profilo di Aversa è proprio quello giusto per essere la sede del Tribunale Napoli Nord, è nel Dna dei nostri palazzi, della nostra storia. Dunque, dopo due facoltà universitarie anche il tribunale. Certo, ci abbiamo messo quasi mille anni, ma il garbato lavorio dei tanti personaggi che si sono susseguiti al governo di questa città ha prodotto notevoli miglioramenti, a cominciare dai vituperati democristiani ai post democristiani negli ultimi cinquantanni.
A breve la Corte Costituzionale dovrà sciogliere gli ultimi dubbi sulla legittimità della spending review che ha reso possibile la nomination di Aversa. Ma ci sono anche altri attacchi da parte delle avvocature di Napoli e di Santa Maria Capua Vetere che stanno cercando di ottenere la revisione della decisione, oltre a tanti sindaci delle città escluse. Davanti a queste ostilità, già si è espresso il presidente della Repubblica: Bisogna abbandonare ciechi particolarismi e strumentali campanilismi.
Le sezioni distaccate di Afragola, Frattamaggiore, Marano ed Aversa daranno vita a questo nuovo tribunale che servirà un bacino di oltre un milione di abitanti.Il Castello Aragonese ospiterà le aule di udienza per il civile ed il penale, al piano terra; il primo piano sarà destinato agli uffici dei magistrati e cancellerie penali, il secondo ai magistrati e cancellerie del civile; il terzo e quarto piano alla Procura della Repubblica.
Sembra un sogno, ma non lo è, anzi, riprende Santulli, che spiega: Il ministro Cancellieri ci tiene svegli. Come ha dichiarato, la struttura sarà pronta dal 13 settembre prossimo, in attesa dei tempi tecnici necessari per la nomina di 110 magistrati, e sarà uno dei tribunali tra i più grandi dItalia per numero di giudici e popolazione amministrata. Ora bisogna essere tempestivi ed avere la capacità di saper creare tutti i servizi indispensabili per favorire e facilitare linsediamento del Tribunale. E per questo indispensabile rivalutare il piano degli interventi e delle opere pubbliche.
Lamministrazione cittadina, dunque, è chiamata ad un esame di maturità che non prevede esami di riparazione: promossa o bocciata. E una sfida avvincente. conclude Santulli Sono però convinto che non sprecheremo questa occasione e saremo degni di questa incommensurabile opportunità.