AVERSA. Un Cavaliere della Repubblica tra gli operatori della Protezione Civile di Aversa.
E il 56 enne Carmine de Luca, ispettore della Polizia di Stato in pensione che concluso il servizio qualche anno fa ha voluto continuare a prestare la propria opera per tutelare la sicurezza dei cittadini entrando a far parte del nucleo aversano dei volontari della protezione civile. mettendo nella nuova attività lo stesso impegno profuso nelle forze della Polizia di Stato.
Un impegno che lo ha portato a girare la penisola e a meritare lonorificenza concessagli dal Presidente della Repubblica e consegnatagli dal prefetto di Caserta per avere svolto, negli anni trascorsi nella Polizia di Stato, i compiti assegnati con professionalità, disponibilità, serietà, correttezza, imparzialità e cortesia, mantenendo una condotta irreprensibile e operando con senso di responsabilità nella piena coscienza delle finalità e delle conseguenze delle azioni compiute.
Un giudizio che ha riempito di soddisfazione de Luca il cui unico commento al fine cerimonia è stato: Dedico questa onorificenza alla mia famiglia, mia moglie Lina Brudetti e ai miei due figli Maria Bernardetta e Pasquale che con la loro pazienza, hanno contribuito, a volte facendo anche delle rinunce importanti ma regalandomi e ripagandomi anche di grandi soddisfazioni, a realizzare questo mio sogno condividendo tutta la mia commozione per questo bellissimo evento guadagnato attraverso anni di sacrifici e di difficoltà.
Per la protezione civile di Aversa, che tanto impegno ha profuso nelle situazioni di emergenza territoriale ed extraterritoriale meritando di essere annoverata tra i migliori gruppi volontari della penisola, il cavalierato concesso a Carmine de Luca è un fiore allocchiello in più.
Nella foto, De Luca con il Prefetto di Caserta, Carmela Pagano