Parcheggi in Piazza Crispi, Galluccio: “Certo che servono”

di Antonio Arduino

Michele GalluccioAVERSA. I parcheggi interrati in piazza Crispi servono davvero? Questa la domanda posta dai lettori, dalle nostre colonne, ai politici locali nella speranza di avere una risposta chiara e priva di faziosità di parte o di partito.

La risposta è arrivata. A fornirla è Michele Galluccio, esponente del Pdl e componente di una delle giunte della passata amministrazione. “Certo che i parcheggi in piazza Crispi servono. Sono necessario già adesso e lo saranno ancora di più tra qualche tempo” esordisce l’azzurro. “Perché – spiega – da qui a poco piazza Marconi sarà oggetto di lavori di ristrutturazione che cancelleranno il parcheggio esistente che ospita oltre duecento automobili, permettendo oggi di lasciare la vettura a chi deve raggiungere via Seggio per fare spese o per accedere ai tanti locali presenti nella zona”. “Con la ristrutturazione, la piazza – continua Galluccio – cambierà totalmente aspetto trasformandosi in una oasi verde con al centro una bella fontana, cancellando completamente gli stalli di sosta”.

“Di conseguenza, senza il parcheggio interrato di piazza Crispi sarà molto difficile raggiungere comodamente il centro commerciale di via Seggio che riceverà l’ennesimo colpo negativo per l’atteso rilancio che, nonostante le critiche e le proteste, con la movida è stato comunque avviato”, osserva l’esponente del Pdl, sottolineando, ancora una volta, la necessità di fare chiarezza sulla vicenda malgrado o forse proprio per le affermazioni fatte del sindaco Sagliocco circa l’invio degli atti in procura. “L’avere trasmesso all’autorità giudiziaria gli atti relativi alla vicenda non dimostra che le cose stiano avvenendo come dovrebbe essere”, dice Galluccio. “Tant’è che la realizzazione della palazzina è stata sospesa in attesa dell’autorizzazione sismica da Caserta, essendo stata prevista un’altezza superiore ai 10 metri, e che il consigliere autonomista Imma Lama ha deciso di inviare a sua volta gli atti in Procura, essendo convinta che il sindaco abbia trasmesso esclusivamente quelli relativi al permesso a costruire necessario per la realizzazione della palazzina sostitutiva degli uffici dismessi della Ctp”.

“Una palazzina che – precisa Galluccio – avrà un piano interrato dove saranno realizzati 24 box auto, un piano terra ad uso commerciale e tre piani sovrastanti cosa che lascia ipotizzare una variazione volumetria non possibile nella zona”. Quanto al parcheggio interrato se la transazione del 2004 fatta dall’Ente locale e la Ctp non è stata modificata, come avrebbe affermato lo stesso sindaco in consiglio comunale stando anche alle affermazioni dei colleghi di partito Dello Vicario e Della Valle, per Galluccio i parcheggi andrebbero realizzati. L’utilità è innegabile e sarebbero a costo zero per l’Ente. Allora perché non farli, sbandierando che l’accordo fatto ad aprile tra sindaco e Ctp avrebbe concluso transattivamente la vicenda cancellando tutti i contenziosi in atto, compreso quello con il quale si richiedeva il danno emergente e il lucro cessante per oltre due milioni di euro.

“Considerando alcuni particolari aspetti della questione, uno dei quali è la cessione del manufatto a privati da parte della Ctp dopo avere siglato un accordo con l’Ente locale, forse il comune di Aversa avrebbe anche potuto vincere quel contenzioso senza sborsare un euro e la città avrebbe dei parcheggi che le sono necessari”, conclude Galluccio.

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Redazione
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