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AVERSA. In una lettera inviata al commissario cittadino del Pdl, Luciano Luciano e ai vertici regionali e provinciali, i consiglieri comunali Dello Vicario, Della Valle e Michele Galluccio esprimono il proprio rammarico e sconcerto per questo primo anno di amministrazione, anche alla luce delle dimissioni di Massimo Pizzi.
Caro Commissario, i sottoscritti consiglieri comunali Dello Vicario, Della Valle e Michele Galluccio vogliono significare, attraverso questa missiva riservata, il proprio rammarico e sconcerto per questo primo anno di amministrazione. Abbiamo brillato solo per una netta ed evidente mancanza di condivisione (in città non si parla daltro), assenza di programmazione e ad una continua e sistematica opera di esproprio delle funzioni del Consiglio e della Giunta. Il tutto ben condito con tante interviste/denunce, che, oltre ad essere oltraggiose mediamente verso tutti gli esponenti del Pdl, sono anche mistificatrici. Un ultimo risvolto negativo è stato segnato dalle dimissioni di Massimo Pizzi, il quale, pur annunciando come motivazione, per le scelta fatte, le note problematiche di natura familiare, in sostanza, possiamo dirci con estrema chiarezza che, mai è stato messo in condizione di ben operare trovando sempre un muro di irriguardevole prepotenza da parte del Sindaco e di indifferenza del partito(che neppure per forma ha rifiutato le dimissioni). Nellesprimergli la solidarietà e la vicinanza per il momento difficile, lo ringraziamo, nonostante tutto, per il lavoro svolto e per limpegno profuso. Daltronde gli altri autorevoli rappresentanti del nostro partito, consiglieri e assessori e soprattutto il precedente sindaco Ciaramella (questo si del Pdl) non hanno ricevuto trattamento migliore: osteggiati, offesi e talvolta delegittimati, senza mai una presa di posizione da parte del partito (emblematico è stata la mortificazione subita dal vicesindaco, che, per aver osato parlare in una riunione ufficiale con dirigenti della Asl e dirigenti scolastici, venne zittita dal sindaco). A distanza di oltre un anno in cui il Pdl ha avuto un plebiscito popolare (8000 voti circa), non possiamo permetterci più, dopo aver tollerato gli innumerevoli attacchi del tutto gratuiti da parte di un politico ondivago (ora lista civica), che continui, almeno nellimmaginario collettivo, a muovere le fila del nostro partito come un burattinaio.
Limmagine che stiamo dando alla città è non solo di totale assenza di protagonismo, ma anche di appiattimento nei confronti del primo cittadino, il quale, senza alcun confronto, a colpi di proclami e di ordinanze, decide, e, dopo aver provveduto traveste di collegialità la trasmissione degli atti, semplicemente inviandoli via mail. Facendoci interpreti del pensiero, dei valori del Pdl e di ciò che potrebbe e dovrebbe realmente rappresentare nel nuovo costituendo soggetto politico, riteniamo totalmente inadeguata lazione politica che stiamo conducendo sul territorio aversano, dove il partito non può e non deve farsi offuscare nel suo ruolo di primo piano. Per quanto abbiamo cercato di relazionarci in modo costruttivo a questo tipo di atteggiamento e modus operandi, ciò che si desume a chiare lettere è la più totale indifferenza del nostro partito qui ad Aversa, che forse per quieto vivere non riesce ad imporsi sul piano politico e decisionale. Ma siccome la politica poco si sposa con il quieto vivere noi continuiamo e continueremo a prendere le distanze da questo sistema distruttivo. Nel ritenere del tutto non opportuno contribuire e sostenere incondizionatamente il governo cittadino (che definiamo eufemisticamente monocratico), e di designare o indicare, con una logica di occupazione di poltrone, una molto probabile vittima sacrificale per sostituire lassessore Pizzi, annunciamo ufficialmente che, fin quando non ci sarà un vero cambio di rotta in questo rapporto di sudditanza nei confronti del Sindaco, rimarremo distinti e distanti.
Gianpaolo Dello Vicario Gino Della Valle Michele Galluccio