L’Isiss “Mattei” alla Giornata Europea del dialogo interculturale

di Redazione

 AVERSA. Sessa Aurunca, e non solo, si unisce alle oltre 100 città di tutta Italia e alle circa 500 in Europa nelle celebrazioni della sesta Giornata Europea del dialogo interculturale, promossa dall’Efil (European Federation for Intercultural Learning), rappresentata in Italia da Intercultura, Onlus che dal 1955 opera nel campo della formazione interculturale.

La giornata si propone di stimolare l’opinione pubblica a riflettere sui temi dell’educazione interculturale, indispensabile per acquisire una consapevolezza nuova della propria e delle altrui culture e per facilitare il dialogo tra le varie nazioni del mondo. Per fare ciò, proprio il 26 settembre, si terrà più di un incontro, dal titolo il “Mondo in Gesti”, riflessioni sulla comunicazione non verbale.

L’iniziativa prevede il dibattito sul tema dell’interculturalità per poi soffermarsi sulla cultura italiana e su come essa è vista da altri Paesi alla presenza degli studenti italiani, stranieri e le testimonianze dei ragazzi che hanno studiato all’estero grazie a un programma di Intercultura. Le scuole e i docenti coinvolti sono: il liceo classico “Nifo” con la professoressa Lina Marcantonio; il liceo scientifico “Majorana”, con la professoressa Laura Russo; l’Isiss “Taddeo da Sessa”, con la professoressa Floriana Frezza; l’Alberghiero del Mare di Cellole, con la professoressa Donatella Nasta; e Aversa dove all’Isiss “Mattei” le studentesse e gli studenti del corso turistico, dopo l’incontro con la professoressa Loredana Esposito, animeranno con un flash mob e palloncini colorati il piazzale della scuola.

Gli incontri saranno organizzati e animati dai volontari di Intercultura del Centro Locale Aurunco, che operano sul territorio promuovendone la crescita interculturale, grazie alle borse di studio Intercultura e quelle messe a disposizione dal dottor Luigi Mascolo, in memoria del padre Giuseppe.

Ogni anno 1.800 adolescenti partono per frequentare un periodo di scuola all’estero e vivere con una famiglia di un altro Paese, ma anche accogliendo altrettanti ragazzi provenienti da tutti e 5 i continenti, che vivranno un periodo indimenticabile assieme ad una famiglia locale e frequentando una scuola della zona. Una proposta che è alla base del progetto educativo dell’associazione.

L’occasione sarà anche utile per conoscere meglio il progetto educativo che Intercultura propone a studenti, alle loro scuole e alle famiglie attraverso i programmi di scambio e le attività dei volontari sul territorio.

Per conoscere tutte le altre manifestazioni che si terranno in Italia e per maggiori informazioni sull’Associazione, visita il sito www.intercultura.it e www.fondazioneintercultura.org

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