Caputo (Pd): “Situazione disastrosa al pronto soccorso”

di Redazione

 AVERSA. “Il pronto soccorso dell’Ospedale Moscati di Aversa è terra di nessuno, al caos e la disorganizzazione si associano episodi di violenza ormai quotidiani nei confronti degli operatori.

Se non si pone un argine a questa situazione almeno garantendo un presidio di Polizia, per l’incolumità di operatori e utenti è meglio che venga chiuso”. Lo ha dichiarato Nicola Caputo, Consigliere regionale del Pd e Presidente della Commissione regionale Trasparenza e Controllo Atti. “ll Pronto Soccorso di Aversa ha circa novantamila accessi all’anno – spiega Caputo – e con questi numeri è secondo solo al Cardarelli, e situato in un area ad alta frequentazione malavitosa e per questa ragione i vigilantes presenti non bastano a garantire l’incolumità dei medici dei medici e degli infermieri”.

“Ho verificato di persona recandomi questa mattina al pronto soccorso che la situazione è ulteriormente degenerata negli ultimi giorni per un sospetto caso di tubercolosi che ha costretto la dirigenza a evacuare un intero reparto del pronto soccorso per permettere le operazioni di disinfezione”.

“Ho scritto al Prefetto e al Questore di Caserta per chiedere che il drappello di Polizia presso l’ospedale “Moscati” di Aversa fosse ripristinato, assicurando così non solo il normale svolgimento delle attività di rilevanza pubblica e sociale cui il Pronto Soccorso è preposto, ma anche la salvaguardia dell’incolumità del personale assegnato”.

“E’ passato un anno dalla mia missiva ma non ho avuto risposta alcuna, ne abbiamo avuto notizia del ripristino del drappello di Polizia: Se permane questa gravissima situazione e non si è capaci di porre in essere azioni concrete e risolutive – conclude Caputo – allora è molto meglio per l’incolumità di tutti che il pronto soccorso venga chiuso”.

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