Rifiuti e veleni, Gatto (Wwf) scrive a Papa Francesco

di Antonio Arduino

 AVERSA. Nel giorno della mobilitazione di massa contro le discariche killer che vedrà in campo anche esponenti della diocesi di Aversa. Alessandro Gatto, referente del settore inquinamento e rifiuti del Wwf Aversa-Agro aversano-Napoli nord e Litorale Domizio,scrive a Papa Francesco perché venga a dare speranza a questo territorio in cui è stato commesso un delitto contro l’umanità.

“Santo Padre, perché Nella terra dei veleni si muore di tumori come in nessuna parte d’Italia e forse d’Europa”, esordisce Gatto in una lettera aperta trasmessa alla stampa. “Nella terra di Gomorra, nell’area compresa e compressa tra Napoli e Caserta si è consumato – scrive Gatto – un gravissimo crimine ambientale, come già sappiamo e denunciamo da oltre 20 anni, che oggi possiamo effettivamente definire Crimine contro l’Umanità!”.

“Oggi – continua – stanno nuovamente parlando i cosiddetti collaboratori di giustizia circa questo disastro ambientale da loro provocato che sta uccidendo uomini, donne, bambini, anziani, animali, piante, terra, acqua ed aria. E che sicuramente ne ucciderà nel futuro se non si corre ai ripari. Abbiamo bisogno di messe in sicurezza ambientale di questo territorio urgentemente. Abbiamo bisogno di bonifiche, laddove e’ possibile, laddove si può ancora fare qualcosa”.

“Ci rivolgiamo a Lei, Santo Padre, per avere un aiuto. Vorremmo – chiede l’esponente del Wwf – che Lei venisse qui nell’agro aversano, che venisse a dare una parola di conforto e di incoraggiamento alle tante persone che, come me, stanno combattendo per questa terra e per tutti noi”.

“Il Suo intervento, Santo Padre – continua Gatto – diventa indispensabile per salvare quel Creato che tanto ha ispirato San Francesco di cui Lei ha scelto il Nome”. “La prego, Santo Padre, venga qui a vedere cosa sta succedendo, perché in tanti vorrebbero occultare il problema, vorrebbero lasciar perdere e far finta di niente. Sul nostro territorio esiste tanto male, ma anche tanto bene. Ci sono tanti diavoli che continuano ad agire su questo territorio e che si nascondono nella società camuffandosi da angeli che non sono. Questo è il nuovo pericolo! I veri Angeli di queste terre sono tanti. E sono la maggioranza. “Venga Santo Padre. Venga a vedere. Venga a sentire la sofferenza. Venga ad aiutare questo popolo”, conclude Gatto.

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