Noi Aversani, Capasso a Galluccio: “Ti muovi male!”

di Redazione

 AVERSA. Caro Paolo, oramai sono giorni che cerchi lo scontro non politico ma personale. Ieri sera ti ho commentato il tuo ennesimo comunicato stampa o pseudo tale sul tuo profilo di facebook.

Non volevo risponderti ma, valutandolo meglio, credo che meriti che ti chiarisca un poco le idee. Ebbene la tua sensibilità (spiccata)del resto come sempre ti porta a vedere quello che gli altri non vedono. Ti sei sempre distinto in melius.

Tu si che hai una marcia in più. Ricordo quando non entrasti nemmeno in Consiglio Comunale e la tua spiccata sensibilità ti fece fare una mozione (per poi ritirarla) che prevedeva l’eliminazione dei gettoni di presenza dei consiglieri, il taglio dello stipendio degli assessori e la riduzione dello stipendio dei dirigenti. Sì, caro Paolo, hai sempre avuto una spiccata sensibilità. Vedi, inizialmente non capivo bene perché ti ostinavi e ti ostini con questi tuoi (provocatori) comunicati.

Ebbene, oggi penso di averlo capito. Tu vorresti fare il leader dell’opposizione, ma l’opposizione un leader già lo tiene. E poi caro Paolo, certi ruoli si conquistano sul campo con i galloni, no con i comunicati stampa. Però tu sei giovane certe cose non ti sono ancora molte chiare. Ti auguro che tu possa fare strada politicamente parlando ma credimi ne hai di autostrade da percorrere. Tu e la politica siete distanti mille miglia. Pensi che la politica sia fatti di incontri formaliconvocati tramite unep (con tre giorni liberi di anticipo) con ordini del giorno chiari e precisi.

Con verbali sottoscritti ad ogni incontro. Paolo, ti ripeto, la politicaè un’altra cosa. Per quanto riguarda i panzarotti e le pizze di via Fermi, penso che ne avresti dovuti mangiare ancora tanti prima di muovere i tuoi primi passi in politica. Ti muovi male. E se fossi stato al tuo posto non avrei nemmeno toccato il tasto delle poltrone dicendo che non sei mai stato interessato. Anzi, lo sei sempre stato e ti ricordo anche quando. Quando andavi ramingo la scorsa consiliatura da tutti i consiglieri comunali a chiedere il piacere di farti votare difensore civico. Ricordi, venisti anche da me?

Tale carica nonostante i buoni Uffici di Ninotto Verde che già allora ti sponsorizzava non riuscisti a raggiungerla perché i tuoi attuali compagni non ti votarono. Ricordi Paolo. Oppure ricordi quando al tavolo dei candidati di Noi Aversani si discuteva della candidatura di Ninotto Verde e dicesti: ‘Se si candida Ninotto io non mi candidato?’. Ti ricordi Paolo?

E oggi dici che le poltrone non ti interessano. Fammi la gentilezza dillo ad altri. In ultimo appena dopo le elezioni ti ricordi quando mi dicesti: a me farebbe piacere fare il capogruppo. Oggi parva res. Paolo, sii coerente prima con te stesso e poi con gli altri. Inoltre, scusa ma non l’hai mai capito che forse se non sei stato più convocato perché il gruppo riteneva giusto così. Pensavo che fossi più attento. Solo a titolo personale ti do questi consigli, fanne tesoro.Dimenticavo: tu sei nato imparato. Ciao Paulu’

Rosario Capasso, consigliere comunale “Noi Aversani”

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