L’esordio di Sagliocco in Consiglio Regionale

di Nicola Rosselli

 Aversa. “Un momento davvero emozionante. Sono stati tantissimi gli amici che sono venuti a salutarmi al mio ingresso in consiglio regionale. Saluti spontanei che mi hanno positivamente colpito. Del resto negli uffici della Regione Campania sono di casa e, da quanto è avvenuto al mio rientro, credo di aver lasciato un buon ricordo”.

Giuseppe Sagliocco, sindaco di Aversa, così commenta il suo ingresso nell’assise regionale quale primo dei non eletti del Pdl al posto di Angelo Polverino, dichiarato decaduto a seguito delle note vicende giudiziarie che hanno portato alla decapitazione dei vertici dell’Asl di Caserta e all’arresto dello stesso Polverino. Sagliocco, che torna in consiglio comunale per la terza volta, dopo le due esperienze avute quando era governatore Antonio Bassolino, sino al 2010, si è trovato a discutere e ad approvare una legge sulla tutela della concorrenza nella distribuzione commerciale e agevolazioni per le forze dell’ordine nell’utilizzo dei trasporti pubblici regionali.

L’ingresso di Sagliocco in consiglio regionale provoca in città non poche polemiche, soprattutto da parte del consigliere comunale del Pd Marco Villano secondo il quale “un’amministrazione che già stava affossando la città, ora, con un sindaco a mezzo servizio l’annienterà. A pagare, ancora una volta, saranno gli aversani. Ma, volendo essere ottimista, forse se Sagliocco non pensa troppo alla città, visto i guasti provocati, potrebbe essere anche un vantaggio. Chissà”.

Intanto, il sindaco coglie l’occasione anche per evidenziare che sin dal suo insediamento, avvenuto a maggio 2012, ha rinunciato all’indennità di carica da primo cittadino. “Non c’è indennità che tenga. Fare il sindaco di Aversa – ha affermato Sagliocco – è un grande onore per me. E non c’è stipendio che possa riconoscere il lavoro e lo sforzo messo in campo ogni giorno. Sto al passo con i tempi e mi sono imposto sin dal primo giorno sobrietà anche per segno di rispetto nei confronti dei cittadini che mi hanno scelto, dato il momento di forte crisi economica”.

L’indennità di carica del primo cittadino, come da lui stesso indicato, viene, sin dallo scorso anno, data in favore delle parrocchie aversane che nei mesi estivi organizzano i grest – gruppi estivi. “Ho subito sposato – ha dichiarato il sindaco – le attività di alcune parrocchie aversane dove vengono organizzate attività per bambini e ragazzi: giochi, gite, musica, pittura e tanto divertimento. Questo consente a molte famiglie che lavorano di inserire i propri figli in attività divertenti e sicure e di allontanarli da eventuali pericoli e dalla strada”.

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