Aversa. La Senesi, società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti sul territorio di Aversa, smentisce che alcuni dipendenti dellazienda sarebbero stati sorpresi a mescolare rifiuti e sversare simultaneamente nellautocompattatore due bidoni del multimateriale e dellindifferenziato.
Episodi a seguito dei quali il Comune avrebbe proceduto a contestare allazienda tali irregolarità. Ci preme evidenziare fa sapere in una nota la società che quanto segnalato non corrisponde al vero. Gli accertamenti tempestivamente effettuati dalla Senesi per verificare laccaduto hanno consentito di accertare che i segnalati episodi si sono verificati nel corso della programmata raccolta dellIndifferenziato. Nel caso di specie, loperatore – dopo aver sversato nellautocompattatore il contenuto del bidone dellindifferenziato, ha coscienziosamente e diligentemente guardato anche allinterno del cassonetto dedicato alla raccolta differenziata (contenitore giallo), che peraltro – in base al calendario – quel giorno non poteva essere esposto. Dopo aver constatato che lapposito contenitore in questione era colmo di altre tipologie rifiuti (umido, sacchi neri, vegetale ecc.) loperatore ha, correttamente, provveduto a svuotarlo. In caso contrario, il contenitore in esame non sarebbe stato in grado di essere utilizzato per accoglierei rifiuti differenziati a cui è di norma destinato.
La Senesi riferisce, inoltre, di star formalmente provvedendo a rappresentare allamministrazione comunale la correttezza del suo operato ed, in particolare, di quello dei suoi dipendenti. Al contempo, conclude abbiamo rappresentato al Comune non solo lesigenza di dare corso alle programmate misure per implementare la raccolta differenziata nel territorio della città normanna ma anche per sensibilizzare gli utenti ad osservare un comportamento più virtuoso e rispettoso delle regole del buon vivere civile e dellambiente.
Insomma, rispetto al precedente episodio di fine gennaio, avvenuto in via Modigliani, quandoil presidente della Senesi Spa, Rodolfo Briganti, si vide costretto a scusarsi con i cittadini e prendere provvedimento contro alcuni operatori dediti a “mescolare” i rifiuti nei camion, stavolta, invece, la società smentisce. Eppuredei nuovi episodi di “sversamento simultaneo” se ne è parlato non per strada ma nella sede istituzionale del Consiglio comunale. Durante l’ultima seduta, infatti, il sindaco Giuseppe Sagliocco, rispondendo ad uninterrogazione del consigliere comunale di Sel Pasquale Pandolfi, ha reso noto che gli agenti del nucleo ambientale di polizia municipale avrebbero sorpreso alcuni addetti della Senesi mentre, in zona Palazzine,raccoglievano i rifiuti senza fare alcuna distinzione tra le varie tipologie.
Notizia, dunque, fornita direttamente dall’amministrazione comunale, così come quella della “mega multa” da 42mila inflitta alla Senesi per la mancata raccolta di varie frazioni (carta, indifferenziato e multi materiale) e il mancato spazzamento in alcune strade cittadine. Ciò tanto per spazzare via, preventivamente, qualsiasi ipotesi di “invenzione giornalistica”.
Aggiornamento ore 17. Ad ulteriore conferma che si tratti di notizie ufficiali, e non di indiscrezioni di stampa, è arrivata, in giornata, anche unanota ufficiale diramata dal Comune di Aversa, che riportiamo integralmente:
Nella mattinata di ieri, nellambito delle attività di controllo per lesatta raccolta dei rifiuti urbani, il tenente Annamaria Perfetto e lagente Tina DErrico, del nucleo ecologia della Polizia Municipale, hanno riscontrato che alcuni operatori della Senesi, società che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti in Città, operavano in modo non conforme. In particolare, un operatore prelevava e versava rifiuti di generi diversi, (indifferenziato, organico e carta) nello stesso veicolo.
Il negligente atteggiamento posto in essere dagli operatori nellespletamento del servizio di raccolta ha detto il Sindaco Giuseppe Sagliocco produce un danno di immagine per lintera Città, scoraggia i cittadini diligenti che conferiscono i rifiuti correttamente differenziati e produce un danno economico per tutti i cittadini-contribuenti in quanto sono costretti a sobbarcarsi, in percentuale, un ulteriore aumento dellonere tributario per il maggiore costo dello smaltimento del rifiuto indifferenziato.
Il controllo è stato eseguito in prima mattinata, intorno alle6, in piazza Giovanni XXIII, dove è stato contestato agli operatori Senesi il mescolamento dei vari rifiuti. Preventivamente era stato eseguito il controllo dei bidoncini che presentavano rifiuti eterogenei. Non è la prima volta che loperato della Senesi viene messo in discussione, in seguito a controlli posti in essere dai Vigili Urbani. Dal 27 dicembre ad oggi sono stati addebitati alla ditta 42mila euro frutto di contestazioni per il mancato spazzamento o mancata raccolta in alcune zone in alcune strade cittadine.