Aversa. In piazza Municipio, ad Aversa, domenica mattina, a distanza di poco più mezzo secolo, la vespa, il mito senza tempo, nata dalle macerie di una guerra, eletta regina indiscussa farà tappa per far rivivere le stesse emozioni di tanti anni fa.
A riassumere perfettamente questa splendida comunione dintenti, ci ha pensato il Vespaclub Maddaloni, guidato dal presidente Vicenzo dAngelo e dal socio aversano Francesco Orabona. Ma quanto è bello andare in giro con le ali sotto i piedi, se hai una Vespa Special che ti toglie i problemi!.
Recita così il ritornello di 50 Special, una delle hit più in voga negli anni 90. C’è poco da fare: la Vespa non passa mai di moda. Anzi, dall’Italia la tendenza di guidare la mitica Vespa si è diffusa sempre di più e domenica tutti gli amanti della vespa potranno darsi appuntamento anche per stringere la mano ad Antonio Bernardo, un giovane 92 enne, che è la storia vivente della vespa in provincia di Caserta.
Questo incontro ad Aversa in stile Vespa sarà un incontro rinnovato a conferma della passione per lo scooter icona del design e dello stile italiano. Una storia infinita che si rivivrà domenica mattina, con tantissime vespe, in piazza Municipio come tanti anni fa. Un amore nato a prima vista, già nel 1946, anno primo dellera Vespa ma anche dei Club che nacquero in Italia e poi allestero. Oggi sono 40 quelli nazionali associati al Vespa World Club, 780 quelli locali censiti, oltre 100mila i soci in tutto il mondo. Solo in Italia, nellultimo anno, si sono svolti ben 100 raduni di appassionati.
Oltre a mostre, e rassegne cinematografiche. Proprio così, perché a diffondere il mito della Vespa ci ha pensato anche il cinema, da Vacanze romane a Caro Diario, lelenco è lunghissimo. Anzi infinito, come la Vespa.