Aversa. Il coordinatore cittadino di Forza Italia deve essere Luciano Luciano, a chiederlo al coordinatore regionale di Forza Italia della Campania …
… e ai coordinatori provinciali di Caserta i consiglieri comunali: Mario Tozzi, Luciano Luciano, Stefano Di Grazia, Gabriele Costanzo e Salvatore Della Vecchia e gli assessori Nicla Virgilio ed Elia Barbato. Una decisione adottata il 27 marzo scorso, ma non pubblicizzata per evitare polemiche che, comunque, ci saranno considerato che gli altri consiglieri comunali che si dichiarano forzisti, Giampaolo dello Vicario e Michele Galluccio, non sono affatto daccordo tanto che si parla di un nome fatto da loro che dovrebbe essere quello di Marco Carleo.
Presso la sede locale di via Roma, si legge nel verbale dellincontro, sottoscritto dai presenti si è tenuto un incontro tra i rappresentanti istituzionali di Forza Italia di Aversa con allordine del giorno la individuazione di un coordinatore cittadino avente la funzione prevista dallo statuto del partito.
Di conseguenza, vista la necessità e lurgenza di garantire, anche in vista delle elezioni europee, la continuità dellazione politica nella città di Aversa, che da sempre ha assicurato al Partito lusinghieri successi e considerata la pressante esigenza di evitare che altre forze politiche possano ulteriormente attivarsi (così come emerge da iniziative che le stesse hanno posto in essere in queste ultime settimane, nellevidente tentativo di aggregare persone che gravitano nellarea politica di Fi) per approfittare del particolare momento che sta vivendo il partito in questa sua delicata fase di riorganizzazione i presenti hanno scelto di confermare quello che è stato lultimo coordinatore del Pdl, ossia Luciano Luciano, ritenendo di apprezzare loperosa attività (storico militante del Partito, già coordinatore cittadino del Pdl, già assessore comunale ed attuale consigliere comunale di Forza Italia), persona affidabile ed accreditata di riferimento di tutta larea politica. Limpressione è che si sia al primo atto dellennesima polemica in casa azzurra.