Aversa. Ha sfidato la piazza e la piazza lo ha ripagato con affetto. Lello Ferrara ha scelto piazza Vittorio Emanuele per chiudere la propria campagna elettorale in vista dellappuntamento elettorale di domenica prossima.
Lex sindaco aversano, presentato dal presidente della Comunità ellenica campana,Iannis Korinthios, ha imperniato il suo intervento sul principio della responsabilità. Ognuno ha detto Ferrara dovrebbe dar conto di cosa e come fa. Oggi abbiamo esponenti di primo piano a livello locale che sono stati per due o tre legislature consiglieri regionali (il sindaco Sagliocco e il candidato Caputo, ndr) e poi non danno conto di cosa hanno fatto seduti lì in tanti anni. Sono pronto a sfidarli su come ognuno di noi ha svolto il proprio ruolo. Non è possibile che ogni volta si inizi da capo, come se fossero dei neofiti.
Per quanto riguarda la lista Tsipras, con la quale Ferrara si è candidato, lex sindaco ha spiegato: E possibile agire sul territorio proprio grazie a questa lista ultraeuropeista, che guarda ad ununica banca europea, che dice basta austerity e liberismo, che hanno soffocato i bisogni dei lavoratori. E evidente che in questo discorso cè anche il Mezzogiorno, la Spagna, la Grecia e il Portogallo, il Sud dellEuropa. Una lista contrassegnata da un leader giovane, appena 38 anni, che indica unEuropa sociale, unEuropa dei diritti, che la crisi la paghi chi ha lucrato, che si dia vita ad un nuovo welfare. La riscossa politica che parte dal Sud Europa verso Nord rappresenta una nemesi storica. La favola delle nazioni che vivono al di sopra delle possibilità cerca solo di deresponsabilizzare le classi dirigenti. Questa lista nasce per dire queste cose e per sfatare il mito dei Paesi parassiti. Una sfida straordinaria nella quale il nostro territorio centra eccome, una sfida per ribaltare lo stato attuale. Io ho un figlio emigrato precario allestero, uno dei tanti cervelli andato via, anchio vorrei fosse qui a lavorare. Per questo darò il mio contributo doveroso. Siamo di fronte ad una lista di Sinistra, no affatto estremista.