Gli studenti del Liceo ‘Siani’ portano in scena “Scugnizzi”

di Redazione

 Aversa. Grande successo per la rappresentazione teatrale “Scugnizzi”, messa in scena dagli studenti del Liceo “Siani” di Aversa al teatro-scuola “Lendi” di Sant’Arpino.

“L’ultimo scugnizzo” di Raffaele Viviani è stato reinterpretato dai talentuosi studenti del liceo normanno, che hanno lavorato intensamente per oltre tre mesi a questo progetto Pon, con l’ausilio e l’impegno di genitori e docenti sapientemente coordinati dal regista della commedia e sotto la supervisione della dirigente scolastica Rosaria Barone, professionista seria e lungimirante, che da sempre riesce a creare l’esatto connubio tra attività didattiche ed impegno sociale.

Lo spettacolo è stato tratto dal musical teatrale in due atti scritto da Claudio Mattone ed Enrico Vaime, a sua volta ispirato al film “Scugnizzi” di Nanni Loy, del 1989, di cui lo stesso Mattone scrisse la colonna sonora. Prodotto e realizzato interamente in Italia, il musical e le sue canzoni hanno ricevuto importanti premi, tra i quali “L’Oscar del Teatro 2003”, ambito riconoscimento attribuito dall’Ente Teatrale Italiano, quale miglior musical dell’anno.

E’ stato messo in scena per la prima volta al teatro Augusteo di Napoli il 15 marzo del 2002, e da allora sono andati a vederlo oltre 400mila spettatori nei teatri di tutta Italia. La storia ha origine da due giovani amici detenuti nel carcere minorile napoletano dell’isola di Nisida, Saverio e Raffaele, si perdono quando vengono rilasciati dal riformatorio e si ritrovano, a distanza di vent’anni, ormai adulti, su due fronti opposti. Saverio si è fatto prete e cerca di togliere i giovani dalla strada ed allontanare da loro il disagio minorile attraverso l’insegnamento della musica; Raffaele, detto “O’ Russo”, è invece diventato un boss di quartiere, che vive nel malaffare diffondendo il terrore e arruolando gli stessi giovani come corrieri della droga. La sua rivalità con Saverio, che lo ostacola nei suoi loschi affari, lo porterà a uccidere l’ex compagno di cella, ma facendo ciò segna la sua fine: i giovani si ribellano e lo fanno arrestare.

Presente all’evento il vicesindaco e assessore alla Cultura di Aversa, Nicla Virgilio, che, palesemente emozionata per la straordinaria interpretazione dei giovani studenti, ha sottolineato la propria soddisfazione per quanto realizzato da tutto lo staff e dal corpo docente, ma soprattutto “per i grandi meriti e successi raggiunti dagli studenti che, oltre a essere molto preparati culturalmente, sono sempre impegnati in attività sociali”.

Di recente, infatti, hanno dato vita ad una serie di eventi, convegni e dibattiti sul tema della Terra dei Fuochi. “Un plauso – ha detto Virgilio – va alla dirigente Rosaria Barone che svolge un’attività esemplare sul territorio, con gli alunni e con il corpo docente, veri esempi di eccellenza del territorio”.

“Vedere i giovani recitare dà sempre emozioni uniche”, ha aggiunto il vicesindaco, che poi ha ribadito come “il teatro è una risorsa importante, è nel teatro che risiede la nostra cultura e grazie ad esso viene continuamente diffusa, soprattutto la cultura locale, popolare. Per i giovani si tratta di un ottimo strumento per la crescita e l’apprendimento e dunque siamo contenti di aver sposato questo progetto”.

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