Aversa. “Sono stato zitto e buono per due anni, così come avevo promesso, ma ora mi sento libero di parlare e lo farò soprattutto per difendere quanto fatto dall’amministrazione da me presieduta. Difenderla da chi ha tentato di affondarla con ogni mezzo per poi far propri quelli che sono nostri risultati”.
Mimmo Ciaramella, sindaco di Aversa per dieci anni, dal 2002 al 2012, ha deciso di ritornare a far politica attiva e sceglie come argomento iniziale i Piu Europa.
“Sagliocco – continua l’ex primo cittadino – ha fatto di tutto all’epoca, parliamo dei dicembre 2011, per screditare l’amministrazione affermando che non sarebbe giunto in città nemmeno un centesimo. Basta guardare i giornali dell’epoca per verificare quanto dico. Oggi, invece, si fa bello, vantandosi di soldi che dovranno arrivare, utilizzando il nostro operato”.
Edevidenzia che anche la parte attuale dell’aumento di fondi per le città virtuose sventolato dall’attuale amministrazione fonda su un’attività dell’epoca. “Allora – afferma l’esponente azzurro – ci furono tagliati dei fondi, tanto che rimasero fuori alcuni progetti. Con il governatore della Campania, Caldoro, ci accordammo che, in caso di recupero di ulteriori fondi, ad usufruirne fossero i comuni cosiddetti virtuosi per consentire di riprendere anche i progetti rimasti fuori. Ed è di questo che oggi parliamo”.
“Ovviamente, non può non farmi piacere per la nostra città che ci siano altri fondi per migliorarne le condizioni di vita, ma mi farebbe anche piacere che qualcuno ristabilisse la verità storica. Comunque sono consapevole del fatto che l apolitica ha delle regole per cui c’è chi suda le cose e chi ne trae benefici”, afferma ancora l’ex primo cittadino.
Ciaramella conclude con un auspicio: “Speriamo, infine, che Aversa riesca a rientrare tra i comuni virtuosi, cosa abbastanza difficile se si considera che ad oggi non è stato realizzato ancora nulla, eccetto le opere di competenza dell’università”.
