Aversa. Dal 7 al 18 luglio due internati dellOspedale Psichiatrico Giudiziario ‘Filippo Saporito’ saranno impegnati in lavori di tinteggiatura di alcune sale del centro culturale Caianiello (ex Macello).
Lavoreranno per due settimane dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15.30 e saranno accompagnati da personale della Polizia Penitenziaria. Lo annuncia il sindaco di Aversa, Giuseppe Sagliocco, in seguito alla sottoscrizione del protocollo dintesa tra il Comune di Aversa e lOpg per che prevede limpiego di internati in lavori di pubblica utilità.
Vogliamo dare la possibilità agli internati dellOspedale Psichiatrico Giudiziario Filippo Saporito di svolgere unattività lavorativa di pubblica utilità a favore della collettività come strumento rieducativo, ha detto Sagliocco,continuando: Per questo abbiamo deliberato in giunta la sottoscrizione di un protocollo dintesa tra il Comune di Aversa e lOpg per linserimento di due internati in attività lavorative. Credo che sia necessario dare avvio sul territorio di Aversa ad una cultura di accettazione reciproca nella quale gli interessi dei singoli e della collettività possano coesistere non solo in maniera armonica, ma diano la possibilità di una soluzione positiva ed innovativa condivisa al bisogno di giustizia espresso dalla collettività e a quella di riscatto espresso dal singolo, nellottica della cosiddetta giustizia riparativa.
Il territorio, inoltre continua Sagliocco in questo modo può diventare un elemento vitale e di impatto diretto sulla crescita e cambiamento del percorso di inclusione sociale, in termini di emancipazione e di responsabilizzazione della persona di stato di detenzione.
Il protocollo dintesa tra lOspedale Psichiatrico Giudiziario Filippo Saporito ed il Comune di Aversa si propone di creare un sistema integrato tra i due Enti che si prenda carico dellintero percorso tratta mentale dei detenuti, aumentando la sensibilizzazione territoriale sul tema della popolazione carceraria. Gli internati che saranno impiegati in lavori di pubblica utilità allesterno, individuati secondo presupposti per i quali sussistano le condizioni per lammissione alle licenze per prestare attività di pubblica utilità, avranno una copertura assicurativa e riceveranno la corresponsione di un rimborso forfettario per il vitto.