Aversa. “Chi, aversano, è stato lontano da Aversa negli ultimi due anni ed oggi vi fa ritorno, farà fatica a riconoscerla, penserà di essere in Svizzera”.
Queste, più o meno, le parole che ha pronunziato il capogruppo consiliare di Noi Aversani, Rosario Capasso, nel suo intervento a favore dell’approvazione del consuntivo del 2013 in occasione dell’apposita seduta di consiglio comunale.
Un’affermazione che ha creato non poche perplessità, dando vita, come oramai costume in questa epoca, ad un tam tam sul web con numerose persone che hanno ripreso l’affermazione di Capasso rilanciandola. Tra questi Vittorio Scaringia e Pasquale Fiorenzano, due politicamente agli antipodi, con commenti e foto delle città svizzere spacciate per aversane a go go.
Segno questo che la provocazione, perché tale solo può essere, conoscendo Rosario, è andata a segno. Capasso, poi, in un’intervista concessa a Pupia chiarisce il senso delle sue parole.
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