Aversa. Sarebbe stato individuato laggressore del giovane ucraino preso a martellate nella serata di sabato in via Seggio.
A renderne possibile lidentificazione, sembra, le telecamere di sorveglianza presenti nellarteria che avrebbero ripresa la scena di violenza che ha costretto il giovane a fare ricorso alle cure dei sanitari dellospedale Moscati che ne avrebbero chiuso le ferite con trenta punti di sutura. La notizia, che non è ufficiale, è circolata negli esercizi commerciali della stradina, in uno dei quali lavorava la vittima dellaggressione, con dovizia di particolari reali o fantasiosi.
La registrazione mostrerebbe il volto dellaggressore e lintera sequenza che sarebbe da film dellorrore, se la voce di popolo rispondesse al vero. Perché, stando a quanto raccontano nella zona, il video mostrerebbe che laggressore dopo averlo colpito avrebbe trascinato lucraino in un vicoletto che sbuca nellarteria continuando a colpire fino a rottura del martelletto usato come arma impropria.
Fin qui il racconto ascoltato negli esercizi commerciali di via Seggio che speriamo sia solo frutto di fantasia, di ricamo sulla assurda violenza di cui è stato vittima. Propendiamo per la favola metropolitana commenta un esercente però, aspettando che le indagini stabiliscano se si tratti di realtà o fantasia, da questa vicenda appare chiaro il dato che in via Seggio cè un sistema di video sorveglianza. Privato, realizzato dagli esercenti ma cè e funziona. Però, cè la necessità di potenziarlo con un sistema pubblico di video controllo collegato in maniera diretta e continua con le forze di polizia cosicché possano intervenire in tempo reale.