Aversa. Sarebbe responsabilità dell’amministrazione Sagliocco la mancata entrata in funzione dell’info point di piazza Mazzini.
È quanto sostiene il consigliere comunale di Forza Italia Michele Galluccio, promotore dell’iniziativa. Per l’esponente azzurro l’amministrazione Ciaramella, di cui faceva parte come assessore, dopo aver accettato la sua idea, acquistando il prefabbricato e attrezzandolo, aveva fatto tutto quanto necessario allattivazione individuando un dipendente comunale quale responsabile della struttura e sottoscrivendo un protocollo d’intesa con l’istituto Mattei che è ad indirizzo turistico per garantirne la gestione. Di conseguenza la mancata attivazione del punto informativo da parte dellamministrazione Ciaramella sarebbe dipesa dal ritardo accumulato dallEnel per garantire la fornitura dell’energia elettrica necessaria.
Perché spiega, esibendo i documenti atti a dimostrare quanto afferma sollecitati ad effettuare il sopralluogo per realizzare lallaccio in data 21 febbraio 2012, dall’allora dirigente del settore lavori pubblici Ciro Navarro, i tecnici dellEnel hanno provveduto solo il 4 aprile. Cosicché continua essendo stati prescritti dei lavori propedeutici da effettuarsi a carico dellEnte lavori chiesti da Navarra alla responsabile dell’area servizi al cittadino il 5 maggio 2012 con atto protocollato con il numero 14241, non è stato portare a termine liter a causa delle elezioni comunali.
Pertanto,lamministrazione uscente aveva dovuto lasciare lincombenza a quella subentrante. In pratica la giunta Sagliocco avrebbe dovuto completare il lavoro avviato dalla giunta Ciaramella. Ma questo dice Galluccio non è avvenuto perché l’amministrazione attuale non ha alcun tipo di strategia politica per il settore cultura.
Certo è stato appena pubblicizzato l’arrivo di fondi per dare il via al festival Jommelli Cimarosa ma continua il consigliere azzurro si tratta di un intervento occasionale, legato alla concessione di fondi regionali e non di un intervento strutturale, programmato dallEnte locale per garantire un futuro ad una manifestazione che potrebbe fungere da attrattore turistico per la nostra città.
Del resto aggiunge l’incapacità di questa giunta di programmare in campo turistico è dimostrata dal fatto che nel programma triennale non è stato previsto nemmeno un euro di spesa per il settore e ancora di più dallinattività della Comitato Millennium creato appositamente per celebrare i 1000 anni della fondazione della città.
Non c’è dubbio osserva Galluccio che il 2030 è ancora lontano ma se si pensa di creare un comitato appositamente per programmare degli eventi celebrativi da realizzare in quella data viene logico domandarsi perché poi il comitato non si riunisca mai e perché si sia voluto crearlo così prematuramente se, al momento, non deve avere alcuna funzione. Piuttosto dice Galluccio a mio parere sarebbe opportuno proporre la presenza di Aversa all’Expo 2015. Perché conclude uno stand che metta in mostra quanto offre la nostra città in fatto di arte, cultura, eno-gastronomia e attività artigianali posto allinterno di una esposizione destinata a richiamare milioni di visitatori potrebbe rappresentare un veicolo efficacissimo per inserire Aversa nel circuito delle città turistiche meritevoli di essere visitate.