Aversa. Il sindaco descrive, in unintervista, quanto sta realizzando la Paca s.r.l. presso il proprio fabbricato (di mc. 2060 inferiori a quelli esistenti – dice il sindaco si tratta, invece, di 0,20 mc.) …
… ed aggiunge: Ci sarà uno spazio verde adibito con giochi per bambini, unottima illuminazione ma anche nuovi spazi per parcheggiare le automobili, queste infrastrutture saranno pubbliche e . E grazie! Come non dovrebbero essere pubbliche? Realizzate a fronte di una concessione ad edificare che lascia perplessi.
I due consiglieri Udc (pare lo siano almeno formalmente ancora per il momento) Augusto Bisceglia e Orlando de Cristofaro tornano sulla vicenda di piazza Crispi spiegando, a loro dire, che se ci sono stati miglioramenti per la collettività, rispetto ad un primo progetto, lo si deve allopposizione.
Larea sistemata a giochi per i bambini e a verde pubblico da chi dovrebbero essere fruibili se non dai cittadini? Ma il sindaco parla di 26 boxdi proprietà dellasocietà costruttrice (Paca s.r.l.)dellimmobile che sarannoa disposizione dei cittadini aversani solo dietro pagamento alla società Paca. Il sindaco nelle sue interviste richiama affermano ancora Bisceglia e De Cristofaro quanto avrebbero affermato 9 consiglieri comunali riguardo ad un parcheggio utilizzabile solo dal proprietario del realizzando immobilee precisa che i 9 consiglieri si sono sbagliati quando hanno fatto queste affermazioni.Ma ha le idee un po confuse?.
Una domanda alla quale la coppia di consiglieri centristi dà anche una risosta: Il progetto originario affermano non prevedeva affatto che la Paca a proprie spese, a scomputo degli oneri di urbanizzazione per un importo di 100mila euro più iva, effettuasse la sistemazione dellarea a verde e per giochi ma solo la sistemazione a parcheggio di una restante parte. Il sindaco dovrebbe invece ringraziare i 9 consiglieri comunali perquantohanno fatto, perché qualche miglioramento rispetto a quanto previsto è venuto fuori. Anche se malvolentieri dovrebbe riconoscere che lattuale sistemazione è ben diversa da quanto concordato con la Paca s.r.l. in una transazione mai vista, concretizzatasisolocon il rilascio del permesso di costruire (n. 71/2013) rilasciato dal dirigente ingegner Diana. Se avesse fatto da solo, il Sindaco ci avrebbe consegnato unarea parcheggio e unaltra alla cui sistemazione avrebbe dovuto provvedere il Comune. Solo dopo lintervento di quanti hanno manifestato il loro dissenso con la ‘transazione’ (come dichiarata da lui stesso) conclusa con la Paca, questa è stata invitata a presentare un nuovo progetto di sistemazione dellintera area. Ed è proprio in questa fase che si scopre il progettodi un parcheggio in luogo della sistemazione dellarea attualmente sistemata a verdee giochi.
Il progetto della Paca (ora firmato da un ingegnere e non da un geometra come quello concordato precedentemente dal sindaco) prevedeva un parcheggio di una quindicina di posti auto, con ingresso nella curva posta allinizio di via De Chiara. Da questo parcheggio vi sarebbe stato laccesso al fabbricato della Paca. Invitati dallassessore Barbato a discutere di questo progetto, i componenti dellUdc dichiararono subito di non essere daccordo sullasistemazione proposta. Il parcheggio non sarebbe stato che a servizio del ‘condomino’ e proposero che larea venisse sistemata a verde pubblico. Lassessore Barbato dichiarò di essere pienamente daccordo eha portato avanti questaidea progettuale fino allapprovazione in Giunta del nuovo progetto di sistemazione di piazza Crispi, approvato con delibera n. 421 del 30 ottobre 2013, su proposta sottoscritta (stranamente) dallassessore Migliaccio,cosi oggi è possibile avere quel po di verde a cui non aveva pensato il sindaco.
La battaglia condotta per 7 mesi dallopposizione ha fatto sì che la società ‘benefattrice’ (la Paca s.r.l.) realizzasse opere per un importo superiore a quello originario di ben 70mila euro conunarea sistemata a verdee a giochi per bambini in sostituzione di un piccolo parcheggio con lunico ingresso da via De Chiara. Lassessore Barbato potrà certamente confermare. Intanto consigliamo al Sindaco di non fare mai da solo.