“Aversa Celestina”, iniziativa storico-gastronomica

di Antonio Arduino

 Aversa. Simpatica iniziativa storico gastronomica promossa dall’Accademia italiana ‘Domenico Cimarosa’ per ricordare l’“Aversa Celestina” della regina Giovanna I d’Angiò che soggiornò nella città nel castello angioino, …

… edificato nel XIV secolo dai sovrani svevi. Abitato da Carlo d’Angiò, suo nipote Ludovico di Tolosa e Giovanna I d’Angiò il 17 ottobre 1345 il castello fu teatro dell’omicidio di Andrea d’Ungheria, marito di Giovanna I. Un evento che sarà rievocato dai giovani aderenti all’accademia Cimarosa il 26 e 27 settembre che partendo dalla parrocchiella, abbigliati nei costumi dell’epoca, si porteranno nel cortile di quello che resta del castello angioino, confinante con la parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo, conosciuta come della Madonna di Casaluce, per rievocare con l’inizio alle ore 19,45 la storia cruenta dell’assassinio di Andrea d’Ungheria.

Fra i personaggi rappresentati sarà anche Papa Celestino V, ricordato come il papa del gran rifiuto. Il pontefice, ospitato nel Castel Capuano di Napoli dalla regina Giovanna II d’Angiò con la quale sarebbe venuto ad Aversa quando la regina decise di rifugiarsi in città per scampare all’assedio a cui era sottoposto Castel Capuano. Dopo la rievocazione storica l’Accademia Italiana Cimarosa proporrà agli spettatori la degustazione di piatti tipici nostrani.

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